Monza: modifiche e restauro a Parabolica e Sopraelevata

Partite il questi giorni le modifiche alla via di fuga della curva Parabolica di Monza, che sarà completamente asfaltata. Tra pochi giorni comincerà anche il restauro di alcune parti della pista Sopraelevata

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Grandi cambiamenti all’Autodromo nazionale di Monza negli ultimi giorni. In questo periodo il circuito che ospita da decenni il Gran Premio d’Italia è oggetto di modifiche e restauri, volti a migliorare la sicurezza e a ristabilirne l’antico fascino di alcuni tratti, rimasti in stato di abbandono per troppo tempo.

Proprio in questi giorni i lavori sono stati concentrati alla curva Parabolica, per la precisione nella via di fuga che – per volere della Formula One Management – è stata asfaltata per circa il cinquanta per cento al di là del cordolo esterno, lasciando una striscia di sabbia solo pochi metri prima delle barriere. Questa misura è stata adottata per questioni di sicurezza, data l’alta velocità con cui le monoposto percorrono la difficile curva destrorsa che immette sul traguardo dell’impianto brianzolo.

La via di fuga della Parabolica era già stata oggetto di modifiche negli anni passati, quando erano stati creati canali di scolo per evitare che rivoli d’acqua inondassero la curva e creassero problemi ai piloti di Superbike e SuperSport.  Ora la FOM ha fatto valere le proprie ragioni e la curva ha perso una delle sue caratteristiche: la difficoltà. Se qualche pilota dovesse sbagliare traiettoria, dal prossimo Gran Premio del 7 settembre avrà molte più possibilità di rientrare in pista, azzerando o quasi tutto ciò che rendeva unico quel celebre tratto di asfalto.

Nei prossimi giorni partirà anche il restauro di alcune parti della mitica Sopraelevata costruito a partire dal 1955. La Direzione tecnica dell’Autodromo monzese ha dato il via ai lavori, che rinnoveranno parzialmente l’anello che sorge nel parco della cittadina brianzola. Il restauro coinvolgerà i guard rail interni ed esterni del tracciato e l’asfalto in cemento, sgretolato in più punti a causa del tempo e delle intemperie. Al termine di questi ritocchi, sarà oggetto di lavori anche la struttura portante in cemento armato. L’ovale non verrà comunque utilizzato per competizioni sportive, ma è così scongiurato il pericolo di veder la pista demolita, come aleggiato negli ultimi anni. 

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