Mercedes, Hamilton vince a Suzuka. Rosberg secondo

Vittoria nel Gran Premio del Giappone per Lewis Hamilton; secondo il compagno di squadra Nico Rosberg. Il pilota inglese ha così aumentato il vantaggio sul rivale in classifica piloti.

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Lewis Hamilton ha vinto il Gran Premio del Giappone, in un atmosfera surreale dovuta al gravissimo incidente che ha visto coinvolto Jules Bianchi, che ha di fatto posto fine alla gara a sei giri dalla fine; secondo posto per Nico Rosberg. Grazie alla trentesima vittoria in carriera, Hamilton ha aumentato il suo vantaggio in classifica piloti sul compagno di squadra a 10 punti. Se nella giornata di ieri Rosberg ha mostrato una performance migliore rispetto al compagno di squadra, oggi Hamilton è apparso nettamente superiore, riuscendo a superare il compagno e facendo sfoggio di un passo gara irraggiungibile per il rivale. Rosberg forse ha pagato la sua scelta in termini di bilanciamento, che, con le condizioni odierne, ha causato problemi di sottosterzo.

Come previsto, l’avvicinamento del tifone Phanfone ha causato l’arrivo di una pioggia intensa prima dell’inizio della gara. Le condizioni della pista al limite hanno reso necessaria la partenza in regime di Safety Car. Tutti i piloti in pista hanno montato pneumatici Cinturato Blue Wet. Lewis Hamilton è stato avvisato dell’aumento della pioggia via radio; il pilota britannico ha risposto che, a suo avviso, la Safety Car avrebbe dovuto aumentare la velocità. Bandiera rossa al termine del secondo giro, a causa della scarsissima visibilità in pista. Ritorno in pista, sempre in regime di Safety Car, dopo circa 20 minuti dallo stop della gara, con l’obiettivo di riuscire ad effettuare un consistente numero di giri. Altro team radio per Hamilton, che ha esternato la sua preoccupazione riguardo al buon funzionamento dei freni; l’ingegnere di pista dell’anglocaraibico lo ha però rassicurato, informandolo del fatto che si trattasse di un problema ad un sensore. Il pilota inglese si è anche mostrato impaziente di correre senza Safety Car: “Le condizioni della pista non potranno migliorare, corriamo“,  ha puntualizzato Hamilton, che si è addirittura rivolto direttamente a Charlie Whiting per correre.

Safety Car ai box nel corso del nono giro. Lewis Hamilton si è fatto subito vedere, dimostrando la volontà di andare a prendere il compagno di squadra, con il solito ammirabile ardore agonistico. Giro più veloce in gara per Nico Rosberg; il pilota tedesco ha colto il tempo di 1’54″110, un secondo più veloce del compagno di squadra. In condizioni di bagnato, la superiorità della scuderia di Brackley rispetto ai rivali è nettissima: i due piloti Mercedes hanno girato quasi cinque secondi più veloci degli altri. Rosberg e Hamilton sono rimasti in pista, decidendo di aspettare a montare le Cinturato Green Intermediate. Pit stop per Nico Rosberg alla fine del giro 13; il pilota tedesco è rientrato agevolmente in pista in seconda posizione, dopo aver montato pneumatici Cinturato Green Intermediate. Nel frattempo, Hamilton ha cercato di spingere il più possibile per tentare l’undercut nei confronti del compagno di squadra, accusando tuttavia delle difficoltà nel secondo settore. Pit stop per Lewis Hamilton alla fine del giro 14; Cinturato Green Intermediate per l’anglocaraibico, che è rientrato alle spalle di Rosberg. Sovrasterzo con le intermedie per il pilota tedesco, che tuttavia è riuscito a cogliere il miglior tempo in gara, 1’52″551, al giro 15. Hamilton si è avvicinato molto a Rosberg nei giri successivi, portandosi a circa 1,5 secondi dal rivale.

L’ingegnere di pista di Lewis Hamilton, intorno al giro 20, ha informato l’anglocaraibico che le previsioni non indicavano pioggia fino alla fine della gara. Il distacco tra i due alfieri della scuderia di Brackley, in questa fase di gara, era di circa un secondo. Quando l’ingegnere di pista ha chiesto a Nico Rosberg quanto stava spingendo, la risposta è stata “Al massimo“. Questo massimo, evidentemente, non era abbastanza: tentativo di Hamilton al giro 25 alla curva 1, non andato a buon fine. Altro assalto di Hamilton a Rosberg, nel corso del giro successivo. Il pilota tedesco si è nuovamente lamentato del sovrasterzo, mentre tentava di difendersi dal compagno di squadra. Lungo per Hamilton alla curva 1 nel corso del giro 27; il pilota inglese non ha comunque mollato, rimanendo vicinissimo al rivale. Sorpasso di Hamilton ai danni di Rosberg alla curva 1 nel corso del giro 29; il pilota tedesco si è allargato durante il rettilineo, lasciando spazio di manovra al compagno di squadra, che ne ha approfittato per sopravanzarlo. Il pilota inglese si è reso protagonista di un giro estremamente competitivo, che gli ha permesso di guadagnare oltre due secondi sul compagno di squadra, autore di un giro lentissimo, 3 secondi più lento del rivale. Nel corso dei giri successivi, il pilota inglese è riuscito ad incrementare il vantaggio nei confronti del compagno di squadra, portandolo ad oltre 5 secondi.

Pit stop per Rosberg al giro alla fine del giro 33; il pilota tedesco è rientrato in terza posizione, dopo aver montato un nuovo set di pneumatici Cinturato Green Intermediate. Hamilton, nel frattempo, ha informato i box della bontà delle sue gomme. Pit stop per Hamilton alla fine del giro 35; pneumatici Cinturato Green Intermediate per l’inglese, che è rientrato agevolmente in seconda posizione, davanti al compagno di squadra. 4,6 secondi il vantaggio di Hamilton nei confronti di Rosberg, mentre dalla pit lane giungevano voci riguardo ad un aumento dell’intensità della pioggia. Hamilton, nel corso del giro 37, è riuscito a guadagnare 3,3 secondi sul compagno di squadra, bloccato dal traffico. Il pilota inglese, nel giro successivo, ha fatto registrare il crono più veloce in gara, 1’51″667. Altro giro più veloce per Hamilton: 1’51″600 per l’inglese al giro 39, mentre Rosberg continuava a perdere terreno, forse a causa del bilanciamento scelto dal pilota tedesco, che in queste condizioni gli ha causato problemi di sovrasterzo. Con l’aumento della pioggia è aumentata anche la competitività delle Frecce d’Argento, che hanno cominciato a girare due secondi più veloci rispetto al resto del gruppo. Hamilton, comunque, è riuscito ad aumentare il vantaggio nei confronti del compagno di squadra a oltre 13 secondi, avvicinandosi ulteriormente alla vittoria.

Safety Car in pista nel corso del giro 44, a causa dello schianto di Adrian Sutil. Ambulanza in pista nel corso del giro 46 e bandiera rossa per neutralizzare la gara nel corso dello stesso giro, a causa del gravissimo incidente che ha visto coinvolto Jules Bianchi, andato a sbattere contro la gru che si stava occupando di rimuovere la Sauber dopo l’incidente. Le monoposto sono dunque rientrate in pitlane. La gara non è ripresa, ed Hamilton ha vinto il Gran Premio del Giappone.

Visibilmente scossi sul podio i due piloti della scuderia di Brackley, che hanno così commentato la loro gara: “è stato un Gran Premio molto difficile, in condizioni molto complicate. Spero che Jules stia bene. Il pubblico qui è fantastico, come ogni anno. Ho avuto un buon feeling con la monoposto”, ha dichiarato Lewis Hamilton. “Il weekend è stato positivo per noi; la doppietta è un risultato ottimo. Congratulazioni a Lewis per la sua vittoria, ma il mio pensiero va a Jules; mi hanno detto che si è trattato di un incidente molto grave, e gli auguro di riprendersi”, ha aggiunto Nico Rosberg.  

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