Button contro l’introduzione della terza vettura

Il pilota inglese si definisce contrario all’ipotesi, anche se la regola potrebbe consentirgli di tenere il sedile in McLaren nel 2015. Intanto il suo weekend statunitense comincia con una tegola: penalità di cinque posizioni in griglia per la sostituzione del cambio.

Jenson Button in the garage.
Questa domenica solo 18 vetture scatteranno dalla griglia del Circuit of The Americas di Austin per il Gran Premio degli Stati Uniti di Formula 1. Con Caterham e Marussia poste in amministrazione controllata, se un altro piccolo team dovesse palesare analoghe difficoltà (Sauber e Force India non se la passano benissimo), c’è la seria possibilità che le otto squadre reduci debbano schierare una vettura in più rispetto alle due attuali.

L’ipotesi sta creando reazioni contrastanti nel paddock. Tra i piloti, chi si pronuncia nettamente contro l’introduzione della terza vettura è Jenson Button. Il veterano del Circus, in scadenza di contratto con la McLaren e a rischio permanenza in Formula 1, sarebbe contrario a questa regola, anche se potesse rivelarsi utile per tenere un sedile nella massima serie del motorsport. Se si dovesse nuovamente verificare una situazione simile a quella attuale, con un team [Mercedes, ndr] nettamente superiore a tutti gli altri, il podio sarebbe blindato”, ha dichiarato Button a Sky Sports News. “Personalmente credo sia un peccato che si debba andare in questa direzione. Non mi piace l’idea che ci siano tre vetture per team. Due macchine è il modo in cui le cose sono sempre state ed è il modo in cui funziona la Formula 1”.

Sul suo futuro, il pilota inglese sostiene che ancora non è stato deciso nulla, ma che un annuncio verrà fatto prima dell’ultima gara di Abu Dhabi: “Ci sarà una risposta prima della fine della stagione”. Intanto, dopo le ottime prestazioni in Giappone (quinto posto) e Russia (quarto), il weekend statunitense di Jenson Button comincia in salita: il britannico dovrà scontare una penalità di cinque posizioni in griglia per la sostituzione del cambio sulla sua McLaren. La componente sostituita, che dovrebbe durare per almeno sei gare consecutive, era stata montata dopo il suo ritiro al Gran Premio di Singapore.

Ho dovuto sostituire il cambio, che è una gran bella scocciatura”, ha spiegato Button. “Spero che faccia caldo e che la gara dia la possibilità di mischiare un po’ le carte in tavola. Abbiamo un ottimo controllo delle temperature delle nostre gomme e la corsa dovrebbe essere piuttosto dinamica dal punto di vista delle strategie ai box, che è esattamente quello di cui abbiamo bisogno partendo cinque posizioni indietro. Anche perché, qualora mi qualificassi quarto o quinto, sarei comunque decimo in griglia e con delle gomme usate rispetto agli avversari dietro di me che sarebbero su gomme nuove”.

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