Brasile: indietro Alonso e Raikkonen, 8° e 10°

In una Q3 dai distacchi minimi, le due Ferrari se la giocano con McLaren e Red Bull. Alonso trova l’ottavo tempo, ad appena 4 centesimi di secondo dalla terza fila. Raikkonen chiude ultimo tra i primi 10.

ALonso quali brasile

Nelle qualifiche del Gp del Brasile le prime due file sono offlimits per la Ferrari, ma la lotta alla quinta posizione è apertissima con Red Bull e McLaren. Non va a finire, però, nel migliore dei modi: Raikkonen, davanti al suo compagno di squadra per tutta la sessione, trova solo il decimo tempo (1’11”099) e domani partirà affiancato a Daniel Ricciardo. Fernando Alonso, invece, riesce a scendere sotto il muro dell’1’11’’ nell’unico tentativo di giro lanciato della sua Q3: il suo 1’10’’977 gli vale l’ottavo posto, a pochi centesimi dalla quinta piazza occupata da Jenson Button (1’10’’930).

Qualifiche asciutte, a Interlagos, nonostante nuvoloni minacciosi incombano sulle colline che ospitano il suggestivo tracciato. Nella Q1 i ferraristi hanno bisogno di utilizzare due dei tre treni di gomme Soft a loro disposizione per passare alla fase successiva delle prove ufficiali. Da rimarcare un curioso e piccato team radio di Fernando Alonso nel corso del suo primo tentativo cronometrato: l’asturiano si lamenta col box di non essere arrivato al giro lanciato con il sistema di recupero dell’energia (cruciale ad Interlagos) al massimo della carica. Dopo i due run, Raikkonen passa in Q2 con il settimo tempo (1’11’’193), Alonso con il decimo (1’11’’558).

In Q2 la lotta si fa più serrata: sempre su due run, i ferraristi passano il taglio con il settimo (1’11’’188) e il decimo tempo (1’11’’215), con Raikkonen ancora davanti ad Alonso. I due piloti della Rossa arrivano alla Q3 con un solo treno di gomme fresche da utilizzare: quello che la Pirelli fornisce specificamente per l’ultima sessione di qualifica. È in un unico run che fanno segnare i tempi che valgono loro l’ottava e decima posizione.

E’ vero che per un decimo puoi essere quinto, o puoi essere decimo. Questa è la realtà”, afferma Alonso. “La gara di domani sarà lunga: il graining sarà la chiave per tutti. Domani speriamo di finire davanti ai nostri competitor per aiutare la squadra al massimo in vista della classifica costruttori”. Parlando del team radio spiega: “In Q1 non eravamo pronti per fare i giri. Il mio primo tentativo l’ho utilizzato per ricaricare il sistema di recupero dell’energia, perché non avevo batteria in uscita dal garage. Non eravamo preparati per la Q1, non eravamo pronti per quel giro. Ma non è tutta questa gran cosa. Chiaro che quando il team radio arriva in tv, diventa una gran cosa. Ma ci sono centinaia di queste cose che non vanno in televisione, ed è normale”.

Ottimista, nonostante il decimo posto, Kimi Raikkonen: “E’ stato piacevole guidare la macchina per tutto il weekend. È una bella cosa. Ovviamente finire decimo è un’altra storia, ma decisamente stiamo facendo progressi da quel punto di vista. Questo weekend la macchina si sta comportando bene, la sto sentendo meglio. È un buon punto di partenza”. La gara si presenta però piena di incognite: “Dobbiamo vedere come andrà perché non abbiamo provato dei long run, ieri”, afferma, riferendosi alle bandiere rosse che nelle libere hanno condizionato i programmi di molte scuderie. “Stiamo andando nella giusta direzione. Abbiamo avuto del degrado ieri, ma credo sia stato un problema per tutti, visto il caldo del circuito”.

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