Vergne: “Ecco perché Toro rosso dovrebbe confermarmi”

Jean-Éric Vergne rischia, come è noto, di essere appiedato dalla Toro Rosso per il prossimo anno: la scuderia di Faenza potrebbe infatti preferirgli uno dei giovani in ascesa del Red Bull Junior Team, di cui lui stesso ha fatto parte. Il francese, però, non si arrende, sostenendo che la sua esperienza in Formula 1 lo renda il candidato ideale per il sedile vacante in quel di Faenza. E, a sorpresa, JEV ha trovato un alleato in Max Verstappen.

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Continua la telenovela in merito all’assegnazione del sedile ancora vacante in casa Toro Rosso per la prossima stagione, accanto al giovane rampante Max Verstappen, promosso in Formula 1 a soli 17 anni. Sono tanti i papabili candidati: si va dal fresco campione di Formula Renault 3.5, il figlio d’arte Carlos Sainz, Jr., al diciottenne francese Pierre Gasly, anch’egli militante in Formula Renault 3.5, che vanta anche il supporto di Renault, passando per Alex Lynn, attualmente al comando della classifica di GP3. È risaputo anche il nome di chi potrebbe fare le spese della promozione di uno di questi giovani: si tratta di Jean-Éric Vergne.

Il francese, a dispetto di una buona stagione disputata quest’anno per la scuderia di Faenza, rischia dunque di dover fare le valigie per lasciare il posto ad un altro esponente del Red Bull Junior Team. Se Vergne dovesse effettivamente essere scaricato dalla Toro Rosso, andrebbe a rimpinguare ulteriormente le fila di tutti i sedotti e abbandonati di casa Red Bull/Toro Rosso. Gli esempi del quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel e dell’astro nascente Daniel Ricciardo, ormai proiettato verso la gloria, non devono infatti ingannare: sono numerosi i piloti approdati in Formula 1 sotto l’egida della Red Bull, salvo essere poi rapidamente abbandonati al proprio destino. La lista è lunga: Christian Klien, Scott Speed, Vitantonio Liuzzi, e più recentemente Jaime Alguersuari sono gli esempi che saltano in mente. C’è chi, come l’italiano, è riuscito a rimanere comunque in Formula 1 dopo essere stato scaricato; è andata invece peggio ad altri.

Vergne, comunque, non si arrende: pur essendo stato ignorato per due volte nella scelta per un posto al sole in Red Bull, essendogli stati preferiti Daniel Ricciardo prima, e Daniil Kvyat poi, il francese nutre comunque la speranza di poter militare nel team di Faenza anche la prossima stagione. JEV considera la scelta da parte della Toro Rosso di confermarlo per il 2015 come l’opzione migliore per il team: “Credo che tenermi porterebbe dei benefici al team; penso sia un’opzione che accontenterebbe tutti. Devo essere sincero: i giochi per l’anno prossimo sono ancora aperti, e non posso dire che cosa sta succedendo al momento. Quello che posso affermare con sicurezza, però, è la mia volontà di continuare con il team. Vedremo cosa succederà nelle prossime settimane”, ha dichiarato il francese.

Vergne non ha mancato poi di sottolineare come la sua esperienza accumulata in 3 stagioni in Formula 1 possa contribuire ad un ulteriore miglioramento della competitività della scuderia: “Quando sono arrivato in Toro Rosso, il team aveva appena subito grossi cambiamenti interni; il team principal era appena stato nominato, e tantissime altre persone erano nuove. Abbiamo tutti contribuito a rendere la Toro Rosso la scuderia che è oggi. Siamo vicini ad ottimi risultati, ed è importante continuare in questa direzione. Quest’anno abbiamo perso tantissimi punti a causa di ritiri. Risolvendo questo problema e lavorando tutti insieme, possiamo diventare un grande team”, ha affermato il pilota francese.

JEV ha trovato un inaspettato sostenitore in Max Verstappen: il giovanissimo olandese ha infatti fatto proprio il nome di colui che è andato a sostituire oggi, quando gli è stato chiesto chi preferisse come compagno per il prossimo anno. “Penso che per il team sia meglio avere un pilota con esperienza; per questo, penso che Jean-Éric debba restare. Se rimanesse, sarebbe meglio anche per me: lavorare a contatto con un pilota che vanta dell’esperienza mi aiuterà a crescere. Vergne è un bravo ragazzo, ed è amichevole con me; apprezzo molto il suo atteggiamento, e per questo vorrei lavorare con lui il prossimo anno. Credo che in ogni caso Jean-Éric abbia talento e debba restare in Formula 1, a prescindere da come vadano le cose con la Toro Rosso”, ha dichiarato il figlio d’arte.

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