Haas F1, Steiner svela le prossime mosse del team americano

Il Team Principal della Haas F1 annuncia che il team aprirà la nuova sede in Inghilterra nelle prossime settimane.

Genee Haas

Il Team Haas F1 continua a lavorare per l’ingresso in Formula 1 a partire dal 2016. Il team americano ha recentemente acquistato la factory di Banbury, nell’Oxfordshire, in Inghilterra, per farne la propria sede europea. Secondo quanto rivelato da Guenther Steiner, team principal della squadra, il trasferimento presso la nuova sede inglese avverrà tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio.

Proprio Steiner si dice fiducioso sul cronoprogramma della nuova Scuderia, che sarà pronta per la competizione per il prossimo anno. “Tutto sta andando secondo i piani. Siamo vicini a trasferirci nella nuova sede e stiamo lavorando a stretto contatto con la Ferrari. Dobbiamo farlo, perché hanno il giusto know-how e vogliamo apprendere il più possibile da loro. Sono degli ottimi partner”.

Il team principal della Haas conferma che non è ancora partita la progettazione della vettura: “Inizieremo presto a farlo, stiamo solo seguendo i piani e tutto va per il meglio. C’è sempre qualcosa da fare all’ultimo minuto e che potrebbe rivelarsi un problema, ma fa parte delle corse. Abbiamo bisogno di avere una buona squadra per superare tutti gli ostacoli, ma non c’è alcun dubbio: saremo in pista nel 2016”.

Nei giorni scorsi, si è anche vociferato di un possibile coinvolgimento di Gene Haas nel salvataggio del team Marussia, ma Steiner ha smentito seccamente: “Non c’è alcun coinvolgimento di Haas. Abbiamo acquistato la sede e potremmo acquistare anche alcune attrezzature, ma niente di più. Per il resto non abbiamo acquistato né i disegni né altre proprietà intellettuali, come alcuni media hanno detto in questi giorni. Non è una notizia vera. Svilupperemo da soli la nostra vettura”, ha ammesso.

Steiner sarà a Jerez de la Fronterà, il prossimo 1° febbraio, per seguire da vicino i test invernali e studiare, insieme a Ferrari, le prossime mosse da fare. Nel frattempo, Haas F1 ha già assunto circa 50 dipendenti e spera di poter avere anche un designer molto presto. “E’ giusto per tenere il passo degli altri”, dice il team principal che, in conclusione, ha negato qualsiasi test per la Haas prima di gennaio 2016. “Non avremo una macchina nuova prima degli altri. Non la vogliamo, perché non ha senso. Si creerebbe una macchina obsoleta ancor prima di metterla in pista”.

Sulla coppia di piloti da portare in pista, il fantamercato si sta già scatenando. Si parla con insistenza del giovane Raffaele Marciello, quest’anno impegnato – per la seconda stagione – in GP2 Series. Ma Steiner, a tal proposito, taglia corto: “Sarà una decisione piuttosto difficile. Non sappiamo chi ci sarà sul mercato tra quattro mesi e ci sono un sacco di piloti là fuori. Non abbiamo ancora guardato, perché vogliamo prima vedere come si evolve il mercato e poi decideremo cosa fare. Non c’è nessuna fretta di decidere sui piloti”.

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