Alonso non si pente: “Felice in McLaren, Honda è un sogno”

Tra Alonso e la McLaren per ora è tutto “rose e fiori”, almeno stando alle ultime dichiarazioni pubbliche di pilota e squadra.

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Chi ha visto un Fernando Alonso lasciare Jerez scuro in volto, sbuffando e “sognando” la Mercedes, dovrà per forza di cose – almeno adesso – ricredersi. Nando è uscito allo scoperto, ribadendo piena convinzione nella sua scelta e piena fiducia nella Honda, il colosso nipponico che ha dato il la al suo ritorno in McLaren.

Alonso non dimentica le polemiche, gli strascichi, i veleni di un 2007 passato alla storia per dispetti (con Hamilton) e scandali (spy story), ma è certo che questa volta il “capitolo McLaren” sarà del tutto diverso: “Avevo 25 anni quando sono arrivato la prima volta a Woking. Ora è davvero tutto diverso. Ci siamo ritrovati nel momento ideale, perché condividiamo in modo forte alcuni obiettivi. L’arrivo di un manager come Boullier ha migliorato il team, la squadra è aperta, internazionale, visto che ci sono persone che arrivano da più posti diversi”.

Jerez però è stato un mezzo buco nell’acqua, ma Nando non demorde: Abbiamo un grande potenziale, poi sono contento di lavorare con i ragazzi della Honda e ho visto dal primo giorno la loro passione. Non parlo solo del progetto per vincere in F1, ammiro il loro modo di vivere e pensare. Sono un grande fan della cultura giapponese, del loro approccio alle sfide (come non ricordare le citazioni da Samurai ndr)”.

Alonso sogna la nuova Nsx da 600 cv con motore ibrido, scherza con Marc Marquez su Twitter; si è insomma perfettamente calato nel suo nuovo ruolo di hondista, sognando di ripercorrere i successi di Ayrton Senna, il campione al quale Nando ha deciso di ispirarsi in questo preciso momento storico.

La McLaren, dal canto suo, si coccola il fenomeno delle Asturie: “Voleva girare di più a Jerez, la sua presenza in squadra è motivo di orgoglio e un incentivo a migliorare in tutte le aree, a lavorare sodo” ha dichiarato il responsabile degli ingegneri Matt Morris. Gli fa eco Eric Boullier: “Con un pilota come Alonso non lasceremo nulla di intentato, tutti qui sono impegnatissimi per dargli una vettura competitiva”. 

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