Vettel: il cambiamento “mi sta regalando molta gioia”

Tanto lavoro, per Sebastian Vettel, in quest’ultima tornata di test invernali a Barcellona. Venerdì il tedesco ha collezionato quasi 150 giri con la SF15-T. In un’intervista a Formula1.com, Vettel fa un po’ il punto su queste prime uscite con la Ferrari e su questi test invernali, parlando anche dell’intesa con la sua nuova squadra e degli obiettivi di entrambi.

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Domanda: Sebastian, 143 giri in un giorno – sembra un lavoro discreto per una sola giornata di test…

Sebastian Vettel: Si, lo è stato. Sono molto felice di quanto sia andato bene. Nessuna noia, nessuno problema, niente di rotto. Qualche bandiera rossa di troppo ha interferito con il nostro programma, ma tutto sommato è stata una buona giornata. Come valutarla? Dobbiamo analizzare i dati raccolti. Naturalmente il tempo fatto segnare da Nico [Rosberg] è stata una mazzata, ma, realisticamente, era chiaro che sarebbero stati davanti, dato che sarebbe stato difficile, per loro, perdere in un batter d’occhio il vantaggio accumulato l’anno scorso.

D: Come sono stati i tuoi giri su gomme Soft?

SV: Per essere onesto, ne sono abbastanza contento. Nulla di comparabile al tempo fatto Nico, ma è stato segnato in un momento diverso della giornata, con un differente set-up sulla monoposto. Tutto sommato me la sono cavata bene e ho tirato fuori dei run dignitosi, senza avere problemi nel portare le gomme in temperatura. Persino con la mescola dura, successivamente, è andato tutto bene. Se si riesce a fare questo numero di giri, si sviluppa un buon feeling con la vettura, e significa che le cose stanno andando nella giusta direzione.

D: Quanto ti senti a tuo agio, adesso?

SV: Naturalmente vorremmo tutti avere più a tempo a disposizione per provare la vettura, fare più chilometri, prepararsi meglio. Ma abbiamo questo a disposizione e le regole sono uguali per tutti. Credo che ci troviamo in buona forma, anche se ci sono delle cose su cui focalizzarsi prima di Melbourne. State sicuri che ci stiamo lavorando molto. Il nostro obiettivo principali è diventare più veloci.. ma è quello a cui puntano tutti! E per rispondere alla domanda: mi sento molto bene. I test hanno contribuito molto a questa sensazione. Naturalmente per certe cose ci vuole tempo, soprattutto per crescere in un team che lavora in una maniera un po’ diversa rispetto a come ero abituato. Ma devo dire che ogni singolo membro dello staff sta facendo di tutto per rendermi le cose più semplici possibile.

D: Venerdì la tua giornata è sembrata perfetta – è stato davvero tutto così facile? Dove sono nascosti i piccoli difetti?

SV: Ah, se lo affermarsi, avrebbero giusto qualcosina da ridire! (ride) Una cosa è sicura: vogliamo fare bene alla prima gara, ma prima di tutto vogliamo finire la prima gara. E’ con questo spirito che stiamo lavorando.

D: Affermeresti che la combinazione tra te e la Ferrari sarà competitiva sin dalla prima gara?

SV: Direi che il cammino verso la vetta, al momento, passa da Mercedes, e che noi puntiamo non soltanto a pareggiare il loro livello, ma a sorpassarli. E si tratta di un obiettivo molto ambizioso. Ma cerchiamo di guardare al presente: è troppo presto per poter fare un punto su come le cose si svilupperanno. Semplicemente non abbiamo ancora visto abbastanza per fare previsioni. Cominciare bene la stagione è l’obiettivo di adesso. E allora cominciamo da questo.

D: Il passaggio in Ferrari rappresenta per te una sorta di prova del nove?

SV: Lascerei questa risposta al mondo esterno. Il cambiamento, personalmente, mi è sembrato giusto, e mi sta regalando molta gioia. In molti modi, si potrebbe dire che è un sogno che diventa realtà. Ma “sogno” è un termine assai immateriale. La mia ambizione è essere di nuovo al top, non solo per quanto riguarda me stesso, ma anche per quanto riguarda la squadra. In questo senso, dovremmo calzarci a pennello.

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