E’ ufficiale: stop al cambio di livrea nel casco

La FIA pubblica la versione aggiornata del regolamento sportivo di Formula 1. Tra le novità, lo stop al cambio di livrea nei caschi dei piloti, moda che negli ultimi anni ha regalato curiose passerelle in occasione di alcuni appuntamenti mondiali particolarmente sentiti, come Montecarlo o Interlagos.

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Alcuni resteranno indimenticati (e non certo per il loro buon gusto): il tributo a Michael Jackson di Lewis Hamilton; le lucine al led di Sebastian Vettel a Singapore; la Santa Devota di Pastor Maldonado a Montecarlo. Altri saranno indimenticabili per ragioni puramente affettive: quello di addio alla Formula 1 di Michael Schumacher, giusto per fare un esempio. Da oggi in poi, però, tifosi e appassionati dovranno dire addio a questi caschi celebrativi.

Come anticipato qualche settimana fa, i vertici che reggono la categoria hanno deciso di porre fine alla moda del cambio di livrea dei caschi durante i vari appuntamenti del campionato di Formula 1. Sebbene venga a cadere un ulteriore fattore di coinvolgimento di tifosi e fan (in alcuni casi le livree erano frutto di contest rivolti agli appassionati delle singole scuderie) in una serie sempre più esclusiva e autoreferenziale, è la stessa nuova regola promulgata dalla FIA a spiegare le motivazioni della norma, pubblicata all’articolo 21.1. “Affinché i piloti siano facilmente riconoscibili l’uno dall’altro mentre sono sul tracciato, il casco di ogni pilota dovrà presentare sostanzialmente la stessa livrea ad ogni evento durante la stagione“. In realtà la norma potrebbe essere problematica per i piloti sotto un altro punto di vista: limitare il layout del casco significa infatti meno possibilità di esposizione per eventuali nuovi sponsor. 

Tra le altre novità del regolamento sportivo, la FIA ha anche chiarito cosa accade ai numeri dei piloti (che, ricordiamo, dallo scorso anno vengono scelti dagli stessi driver e restano fissi per tutta la carriera in Formula 1, ndr) a seguito del loro ritiro o della temporanea uscita dalla categoria. La Federazione stabilisce che si avrà ritiro effettivo – e la conseguente disponibilità del numero – se un pilota “non partecipa neanche a un evento nel periodo di due campionati consecutivi“.

Con l’aggiornamento del regolamento è nuovamente ammesso l’utilizzo della vettura dell’anno in corso per dei brevi eventi dimostrativi o promozionali (massimo due), ma solo una volta che il campionato è terminato e non oltre la fine dell’anno in corso. Assai limitato il chilometraggio a disposizione: “Nessuna di tale dimostrazioni può eccedere i 15km e possono essere utilizzate unicamente gomme prodotte specificamente a tal proposito dal fornitore“.

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