Red Bull claudicante nella prima giornata a Melbourne

Il Team di Milton Keynes ha accusato qualche problema tecnico che ha rallentato i piani della squadra. Ricciardo, fermo in FP2, ha ammesso che l’ICE della sua power unit è da sostituire.

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Non si può certo dire che l’inizio del weekend della Red Bull sia entusiasmante. Nella prima giornata di prove libere del Gran Premio d’Australia, il team di Milton Keynes ha incontrato qualche difficoltà di troppo. In particolare, nella seconda sessione un problema al motore ha bloccato Ricciardo ai box, lasciando gran parte del lavoro sulle spalle di Kvyat.

Il pilota russo ha evidenziato come tutto sia andato secondo i piani sulla sua vettura, caricandosi anche parte del lavoro che sarebbe toccato al compagno di squadra: “Tutto è andato secondo i piani oggi. Faremo del nostro meglio stasera per prepararci come si deve per domani. E’ ancora presto per fare una comparazione di prestazione con gli altri, ma vedremo come poterci migliorare. Ne sapremo di più nelle prossime ore”.

Non troppo deluso Ricciardo che, nonostante i problemi di oggi, mantiene un atteggiamento ottistimico: “Un problema alla ICE non ci ha permesso di girare in FP2, ma è un intoppo che saremo in grado di risolvere per tornare a girare domani. Non è un grosso problema. Dall’attività di Daniil era evidente che la pista si stava gommando, quindi domani potrò essere subito veloce”.

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