Melbourne, Toro Rosso a punti con Carlos Sainz

La Toro Rosso conquista il nono posto a Melbourne e rompe il muro dei duecento punti conquistati nella propria storia.

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Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Se da un lato la Scuderia Toro Rosso ha raccolto i primi due punti del Campionato 2015, dall’altro resta alto il rammarico per aver perso l’occasione di racimolare un bottino ben più ampio. I problemi al pit-stop sulla vettura di Carlos Sainz e quelli al motore sulla STR10 di Max Verstappen hanno lasciato l’amaro in bocca al team di Faenza.

La delusione è palpabile nelle parole del capo degli ingegneri di pista della Scuderia – Phil Charles – che, con schiettezza, ha così riassunto la giornata: “E’ stata una giornata molto frustrante per noi, perché sappiamo che potevamo fare molto meglio. Quella che poteva essere una buona domenica, si è trasformata in una delusione in seguito ad alcuni problemi che hanno riguardato la squadra e che ci sono costati molto cari. Sulla vettura di Carlos, un problema con un settaggio del software gli ha fatto perdere due posizioni dopo la safety car; un intoppo ad una ruota durante il pit-stop gli ha fatto perdere una notevole quantità di tempo e altri problemi di setting e software gli hanno impedito di difendersi contro la Sauber al termine della gara. La sua non è stata una gara pulita, ma è riuscito comunque a segnare punti, e questo è un fattore positivo. Quanto a Max, per lui è stata una giornata molto deludente, in quanto la strategia che stava seguendo – partendo con le gomme prime – lo avrebbe probabilmente fatto finire in zona punti. Con tutti i problemi che abbiamo avuto, ci siamo lasciati sfuggire quella che poteva essere un’occasione molto positiva ed è un peccato che entrambi i piloti non abbiano finito la gara con il punteggio che avrebbero meritato. Sappiamo in cosa dobbiamo migliorare e in quale direzione dobbiamo lavorare per cercare di evitare che giorni come questo si ripetano in futuro. Tutto ciò che possiamo fare ora è continuare a guardare avanti e prepararci per la Malesia”.

La prima gara in carriera per Max Verstappen è stata compromessa da un problema al motore Renault. Il diciassettenne pilota olandese ha così raccontato la sua corsa, terminata al giro 32: “Un modo deludente di terminare la mia prima gara di Formula 1, ma ci sono stati anche molti aspetti positivi durante questo fine settimana. In gara, oggi, ho avuto un buon primo run su gomme medie; molti intorno a me montavano le gomme morbide e, nonostante ciò, ero ancora in grado di stare abbastanza vicino a loro. Ma, appena sono tornato in gara dopo il mio pit-stop, ho visto del fumo uscire dalla vettura, così l’ho detto al muretto e mi hanno chiesto di fermarmi. È un vero peccato, perché mi sentivo a mio agio, la macchina stava andando bene e se fossi stato in grado di rimanere in pista, penso che sarei finito a punti. Siamo stati un po’ sfortunati, ma dobbiamo concentrarci sugli aspetti positivi e prepararci per la prossima gara in Malesia, dove sfrutterò tutto ciò che abbiamo imparato qui a Melbourne: spero in un risultato decisamente migliore”.

Nonostante i problemi avuti oggi in pista, Carlos Sainz è l’unico che può sorridere. Lo spagnolo entra nel club dei piloti che hanno conquistato punti al debutto: “Sono molto contento di aver segnato i primi punti nella mia gara d’esordio in Formula 1, qui a Melbourne. Ovviamente, sappiamo che il nostro potenziale andava oltre il nono posto di oggi ma, tutto sommato, se teniamo conto di ciò che è successo, bisogna rimanere positivi, continuare a migliorare e credere in noi stessi, perché sappiamo che possiamo fare meglio. Durante la gara di oggi mi sono davvero divertito, ho fatto una grande partenza e mi è piaciuta la battaglia alla curva 1, anche se forse sono stato un po’ troppo ottimista, ma ho imparato la lezione. Il pit-stop lento ha rappresentato un momento difficile per tutta la squadra, perché lì abbiamo perso un bel po’ di tempo mentre ci trovavamo in una posizione davvero buona. Da quel momento in poi la corsa è cambiata e ci siamo concentrati nel portare a casa il risultato senza problemi. Sono soddisfatto del mio primo fine settimana di gara, sento di aver raggiunto tutti i miei obiettivi e non vedo l’ora di andare in Malesia, tra due settimane, per la prossima corsa”.

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