Marko: “con queste regole Red Bull potrebbe lasciare”

Il superconsulente lancia un candido avvertimento: se la Formula1 non cambia regole, Mr Mateschitz, patron di Red Bull, potrebbe perdere la sua passione per la Formula1 e far ritirare i due team dei Tori…

Helmut Marko - Chris Horner

Il campionato 2015 di Formula1 si è aperto come si era chiuso quello 2014: con un dominio imbarazzante delle Mercedes, e il resto del mondo dietro, a battagliare per le briciole. Ma in questo resto del mondo, ieri, non c’era la Red Bull.

La squadra dominatrice di un lustro, alle prese con delle beghe piuttosto serie con la sua power unit Renault, ieri ha forse toccato uno dei  momenti più difficili della sua storia sportiva, con un pilota impossibilitato a scendere in griglia e l’altro impegnato a lottare con una Sauber per un quinto posto di una classifica più che decimata.

Risultati a parte, il rischio sempre più palese per questo 2015 è quello della Formula Noia. E così, dopo le parole di Chris Horner, che ha invitato a riportare un po’ di equilibrio nelle performance delle attuali power unit, a rincarare la dose e a giocarsi la carta del minacciato ritiro è Helmut Marko, il super consulente della Red Bull.

Valuteremo nuovamente la situazione più in là, come ogni anno, verificando costi ed entrate. Se fossimo completamente insoddisfatti della situazione potremmo anche contemplare un’uscita dalla Formula1”, ha dichiarato Marko ai colleghi austriaci. “Il rischio è che Mister Mateschitz perda la sua passione per la Formula1”.

Per Marko il problema sta tutto nei nuovi motori ibridi introdotti lo scorso anno.

Queste power unit sono la soluzione sbagliata per la Formula1, e lo diremmo anche se quelle della Renault fossero le migliori”, ha continuato. “Le regole tecniche non sono comprensibili, troppo complicate, troppo costose. Siamo governati da una formula di motoristi. Volevamo anche noi una riduzione dei costi, ma non sta andando così. Un designer come Adrian Newey viene frustrato da questa formula motore. Queste regole uccideranno lo sport”.

L’eventualità che Mateschitz, con le sue due scuderie (Red Bull e Toro Rosso), possa lasciare il Circus avrebbe conseguenze devastanti su una serie che è già ridotta all’osso. Tuttavia il magnate austriaco ha un contratto che lo impegna con la competizione fino al prossimo 2020.

 

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