Button: “McLaren-Honda potrebbe diventare l’anti-Mercedes”

Secondo il pilota britannico la McLaren ha molto da lavorare perché il distacco dagli avversari è pesante, ma la base della monoposto è un ottimo punto di partenza e nei prossimi mesi ci saranno dei grandi miglioramenti. Button lancia anche un avvertimento, che allo stato attuale sembra però una possibilità molto lontana: una volta sistemato il progetto, la McLaren potrebbe essere il team che meglio potrà contrastare lo strapotere Mercedes.

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La McLaren vista a Melbourne, con Magnussen fermo ai box e Button arrivato ultimo e doppiato, non ha dato molte speranze ai suoi tifosi e in questi giorni non si sono di certo risparmiate le critiche al team di Woking, ma tra tutte queste voci cariche di negatività, c’è anche chi va controcorrente. E non stiamo parlando di qualcuno a caso, ma di Jenson Button, che la McLaren la guida.

Il pilota britannico, infatti, è convinto che la McLaren-Honda sarà in grado, almeno nel lungo termine, di porre un limite al dominio della Mercedes più di quanto potranno fare gli altri team, grazie soprattutto al binomio appena nato con Honda: “Potrebbe esserci un grande futuro per noi – ha dichiarato Button ad Autosporte questo è quello che serve a questo sport, qualcuno che riesca a contrastare lo strapotere della Mercedes e sono convinto che la nostra squadra sia proprio quella che potrà riuscirci”.

Quanto visto a Melbourne, con il distacco subito nelle qualifiche (con entrambe le monoposto di Woking fuori in Q1) e in gara, con Button finito addirittura a due giri da Hamilton, è sicuramente preoccupante, ma il pilota inglese invita a non perdere la calma: “So che in questo momento siamo molto lontani e che riavvicinarsi a chi sta là davanti sarà una sfida difficile, ma non c’è niente di facile in questo mondo”.

La fiducia di Button, che risultati alla mano potrebbe sembrare esagerata anche per il più incallito degli ottimisti, è legata soprattutto a due aspetti: i programmi di Honda per migliorare le prestazioni a livello motoristico durante la stagione e il cambiamento nella filosofia di progettazione avuto grazie all’arrivo di Peter Prodromou dalla Red Bull: “La MP4-30 è completamente diversa da qualsiasi McLaren che io abbia guidato precedentemente. Sia in termini di aerodinamica, sia per quanto riguarda la progettazione riguardante i flussi d’aria c’è stato un grande cambiamento e sono convinto che la monoposto di quest’anno sarà molto importante per il futuro di McLaren e Honda”.

Button si concentra poi su un quadro di questo inizio di stagione, basandosi su quanto visto nel week end australiano e nei test, e facendo anche un confronto con la McLaren dell’anno scorso: “Ci sono molti settori sui quali dobbiamo lavorare, ma la macchina è buona e dobbiamo concentrarci sull’aggiungere downforce e rendere la monoposto più performante. La macchina dell’anno scorso, ad esempio, era buona sul giro veloce, ma poi in gara era difficile da gestire perché era molto carica nell’anteriore, specialmente nell’inserimento curve, e l’aerodinamica non era abbastanza pulita. Quella di quest’anno invece è molto diversa, ha un’aerodinamica molto buona e su questa base possiamo costruire qualcosa di importante.”

L’inglese chiude poi con una promessa per i fan della scuderia di Woking, che racchiude però anche un avvertimento: “Ci saranno dei grandi progressi durante la stagione, ma non aspettatevi di guadagnare due secondi già nella prossima gara”. Insomma, ottimismo sì, ma con cautela e soprattutto tanta pazienza!

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