Ferrari, a Shanghai la Mercedes resta nel mirino

Dopo il venerdì di prove libere a Shanghai, la Ferrari sembra non essere troppo lontana dalla Mercedes.

GP CINA F1/2015

La Mercedes è tornata davanti a tutti durante la prima giornata di prove libere a Shanghai, ma la Ferrari è più vicino di quanto ci si potesse aspettare. Se il giro singolo è ancora un tabù per la Scuderia di Maranello, il passo gara della SF15-T lascia ben sperare, così come hanno sottolineato gli stessi piloti al termine della giornata.

Kimi Raikkonen ha affermato: “Nel complesso oggi è stata una buona giornata di lavoro. Al pomeriggio abbiamo avuto un problema ai freni, ma i meccanici hanno fatto un ottimo lavoro e sono riusciti a porvi rimedio, permettendomi di tornare in pista e completare il programma. E’ un po’ presto per fare previsioni, ci sono ancora molte cose da migliorare e per domani dobbiamo essere sicuri che tutto funzioni bene e che sia un’altra buona giornata, senza problemi né grandi né piccoli; da lì faremo del nostro meglio per qualifica e gara”.

Sebastian Vettel: “In generale sono contento della vettura, ma credo che domani si possa migliorare ancora. Del resto è a questo che serve il venerdì. Ci sarebbe piaciuto riuscire a fare più giri, ma nel complesso è stata una buona sessione, anche per la squadra. Per domani penso si possa fare un altro passo avanti, poi vedremo cosa fare. Siamo solo alla terza gara dell’anno, e oltre a ciò questa pista è diversa dalla Malesia, per cui la cosa più importante è concentrarci su noi stessi. L’obiettivo n.1 resta quello di stare subito dietro alla Mercedes, perché bisogna accettare il fatto che loro sono molto forti, ma con il passare del tempo cercheremo di avvicinarci sempre di più. Lottare con loro per la pole domani? Oggi abbiamo visto quanto andavano forte e per noi quel che più conta è migliorare. Spaventato dalla Red Bull? No, credo che questo per loro sia stato il primo venerdì senza troppi problemi, ed è chiaro che man mano che sta la stagione va avanti, le cose diventeranno sempre più difficili, perché ognuno troverà il suo ritmo. La cosa importante sarà riuscire a gestire le gomme”.

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