La Ferrari preoccupa i piloti: “Mercedes è troppo veloce”

Venerdì interlocutorio per la Scuderia italiana a Barcellona. Vettel si piazza al secondo posto nel turno pomeridiano, ma la Mercedes sembra più lontana.

BARCELLONA (SPAGNA) - 08/05/15 © FOTO STUDIO COLOMBO PER FERRARI MEDIA (© COPYRIGHT FREE)

Sebastian Vettel ha fermato il cronometro sul tempo di 1.27.260, classificandosi a soli quattro decimi dall’imprendibile Mercedes di Lewis Hamilton. Più indietro Kimi Raikkonen, quarto assoluto col tempo di 1.27.780. Distacchi comunque nella media stagionale, che non preoccuperebbero più di tanto, se non fosse che per la prima volta in stagione la Ferrari è apparsa più lontana dalla Mercedes, leggermente in difficoltà.

La monoposto non è apparsa bilanciatissima, e sembra soffrire molto il terzo settore del Montmelò, fatto di cambi di direzioni e salti sul cordolo. C’è inoltre un po’ di apprensione per capire quanto veramente risultino funzionali le tante modifiche introdotto su una SF15-T che sinora si era ben comportata. Pance, diffusore, cofano, la Rossa è stata rivoltata come un calzino, ma il gap con la Mercedes – purtroppo per il Cavallino – è rimasto invariato, se non incrementato.

“Non so se il distacco verso loro sia cresciuto, lo vedremo in qualifica e soprattutto in gara. Di certo sono nettamente i più veloci di tutti. Sono di gran lunga i migliori, noi speriamo di poterci riavvicinare” ha affermato un disincantato Vettel “E’ difficile dire se gli aggiornamenti portati qui abbiamo funzionato perché la pista era scivolosa e ciò ha reso difficile giudicare i nuovi pezzi. Tuttavia sembrano andare come ci aspettavamo”.

Più duro Kimi Raikkonen, che ha lamentato tutto il giorno mancanza di grip e di guidabilità, alzando la voce via radio: “Non ho aderenza nè avanti nè dietro, la monoposto va davvero male e non capisco il perché! Cosa sta succedendo?”. 

Con toni più pacati nelle interviste post libere, Kimi ha comunque ribadito il concetto: “E’ stata una giornata complicata, scivolavamo parecchio. I tempi non sono disastrosi, ma non sono per niente contento. Abbiamo tanto lavoro da fare, così è anche difficile dare un giudizio”.

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