Gp di Spagna, Ferrari a due facce: Vettel 3°, Raikkonen 7°

Ferrari a due volti e a due configurazioni nelle qualifiche del Gp di Spagna. Vettel, con il nuovo pacchetto aerodinamico, conferma il podio virtuale. Raikkonen, con l’assetto Bahrain, continua il suo difficile weekend domando a fatica una SF15-T piuttosto bizzosa. Gara in salita per IceMan che domani partirà 7°.

BARCELLONA (SPAGNA) - 08/05/15 © FOTO STUDIO COLOMBO PER FERRARI MEDIA (© COPYRIGHT FREE)

Le lunghe pause non fanno bene alla Formula1. Lo possono ben dire i supporter del Cavallino Rampante che, dopo tre settimane passate a caricarsi di aspettative per i nuovi aggiornamenti in arrivo per la Ferrari, si sono risvegliati al Montmelò con una Mercedes sempre più imprendibile e una squadra del cuore alle prese con un dubbio amletico: Evo o non Evo?

Nelle qualifiche del Gp di Spagna, al box Ferrari si è scelto di non scegliere, per valutare la situazione e la bontà delle novità. Così come in mattinata, nelle prove libere 3, Sebastian Vettel è sceso in pista con una SF15-T attrezzata del nuovo pacchetto aerodinamico; sulla vettura di Kimi Raikkonen – che ieri il pacchetto sembrava non averlo digerito – si è optato invece per un compromesso: ala nuova, configurazione “asiatica”. La distanza siderale da Rosberg e la quarta fila sembrano suggerire che la scelta non sia stata delle più felici, anche se nel run decisivo il finlandese potrebbe avere avuto altri problemi.

La sensazione che la giornata non fosse delle migliori, Kimi Raikkonen deve averla colta già in Q1. Se a Sebastian Vettel il passaggio alla seconda fase delle qualifiche riesce con le gomme Hard (i due run con la mescola Prime gli valgono il tempo di 1’27’’534 e un treno di pneumatici White Medium risparmiati per domani), Raikkonen è costretto a usare le mescole più morbide, chiudendo con il terzo tempo (1’26’’637).

La Q2 va piuttosto liscia per entrambi i ferraristi: direttamente in pista con le White Medium, si assicurano il passaggio alla fase finale delle qualifiche con una certa tranquillità. Raikkonen, con il tempo di 1’26’’016, è terzo a un secondo da Rosberg; Vettel è quinto distante un’inezia, con il crono di 1’26’’167.
Nella manche finale la pista si riscalda ancora, ma non sembra peggiorare. Sebastian Vettel fa segnare il tempo da qualifica nel primo dei suoi due run: con 1’25’’458, è terzo a quasi otto decimi dal lanciatissimo Nico Rosberg. Enormi difficoltà trova invece Kimi Raikkonen.

Dopo un giro cronometrato molto lento al suo primo tentativo (1’27’’172), dovuto alla decisione di montare pneumatici White Medium usati per conservarne un treno in vista della gara, il finlandese non trova l’acuto con l’extra set: la sua guida è piuttosto sporca, commette un errorino alla curva 7, e, complice un treno di gomme da qualifica che si rivela per tutti meno performante delle normali gomme Option, non va oltre il settimo tempo. Bloccando il cronometro a 1’26’’414 peggiora di quattro decimi il tempo della Q2 e si ferma a un 1.7 secondi dalle Mercedes. Secondo i colleghi di Autosprint, il giro scadente di IceMan sarebbe frutto di un guasto ad una termocoperta, che avrebbe bruciato uno degli pneumatici montati sulla SF15-T.

Raikkonen spiega così la sua qualifica e la scelta del box di optare per la configurazione senza aggiornamenti: “Ho comunque faticato per qualche motivo. Avevo poca aderenza. È andata un pochino meglio in Q2, rispetto che alla Q3. Finora è stato un weekend difficile. Speriamo di poter fare qualcosa di buono domani. Ovviamente sarà molto più complicato rispetto alle ultime due gare, ma è andata così”.

Sebastian Vettel, ancora terzo, ma meno sorridente rispetto alle ultime uscite, commenta l’ampio distacco che la Ferrari continua a patire dalla Mercedes nonostante gli aggiornamenti. “Credo che la parola ‘delusione’ sia sbagliata per descrivere le sensazioni che provo dopo queste qualifiche. È giusto continuare a ribadire che siamo dietro di loro. Chiaramente ci sarebbe piaciuto essere un pochino più vicini, soprattutto in questa che per noi è un po’ una gara di casa, a causa di uno dei nostri principali sponsor, ma dovremo essere in buone condizioni domani. Mi auguro che ci sia una buona gara, ma questi due [indica Rosberg e Hamilton, ndr] hanno fatto un ottimo lavoro, sono stati molto veloci qui. Lo erano stati in inverno, lo hanno confermato in questo weekend, speriamo domani di poter essere più vicini”.

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