Rosberg “Re” di Spagna! Hamilton e Vettel a podio

Nico Rosberg trionfa nel Gran Premio di Spagna e conquista la prima vittoria della stagione davanti ad Hamilton e Vettel. L’inglese è apparso molto deluso per una seconda posizione che gli va stretta, e anche in casa Ferrari c’è del malcontento per una gara dalla quale ci si aspettava molto di più.

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La Formula1 ritorna in Europa ma la musica non cambia: la Mercedes conferma il suo dominio e conquista una nuova doppietta, anche se stavolta le posizioni sono invertite. È Nico Rosberg, infatti, a trionfare nel Gran Premio di Spagna. Dopo la pole position di ieri, il tedesco è autore di una gara perfetta, senza nessuna sbavatura o incertezza, e conquista la prima vittoria della stagione davanti ad un deluso Lewis Hamilton e ad un Sebastian Vettel che aveva sognato a lungo il secondo gradino del podio, ma che si è dovuto poi accontentare del terzo.

Al semaforo verde Rosberg prende subito il largo, mentre alle sue spalle Hamilton viene sorpreso dall’ottima partenza di Sebastian Vettel, che si inserisce tra le due Mercedes. Parte bene anche Kimi Raikkonen che dopo qualche curva si sbarazza dei due ragazzi terribili della Toro Rosso e si porta in quinta posizione, subito dietro a Bottas.

Hamilton, dopo la partenza non ottima, era stato avvertito dal suo muretto che sarebbe stato utilizzato il piano B, che a tutti aveva fatto pensare ad una strategia su tre soste, e infatti l’anglocaraibico è l’unico tra i top drivers ad effettuare tre stop, l’ultimo nel corso del 52° giro. L’inglese rientra in pista in seconda posizione, riuscendo così a riconquistare la posizione persa su Vettel e con gomme White Medium fa segnare giri record uno dopo l’altro. Hamilton ha in mente la pazza idea di andare a riprendere il suo compagno di squadra, e chiede anche ai box se è veramente impossibile farcela, ma la risposta è si.

Rosberg, infatti, con i suoi venti secondi di margine può stare tranquillo e gestire i suoi tempi e la sua gara, andando a vincere il primo gran premio dell’anno e ritrovando una serenità che sembrava già in crisi dopo i primi appuntamenti. Hamilton, invece, non fa niente per nascondere la sua delusione per un secondo posto che gli va stretto, abbozzando appena un accenno di sorriso sul podio e non togliendo mai gli occhiali da sole.

In casa Ferrari, invece, gli aggiornamenti portati in questa gara e utilizzati solo sulla monoposto di Vettel, si sono rivelati buoni, ma come si pensava non decisivi. Il tedesco sale ancora sul podio, ma il distacco di 45 secondi dalla Mercedes non può certo far sorridere i vertici di Maranello, mentre Raikkonen, dopo una qualifica da dimenticare, riesce a risalire in quinta posizione, chiudendo alle spalle di Bottas, con il quale ha avuto un lungo confronto. Il finlandese aveva optato per una strategia diversa al primo pit stop, montando gomme Hard, contrariamente a tutti gli altri top drivers che avevano optato per le White Medium, per cercare di sfruttare al massimo le medie nell’ultimo stint e sorprendere tutti come in Bahrain, ma stavolta la tattica non ha pagato.

La Williams con Bottas si mostra ancora una volta un osso duro e si attesta come terza forza del campionato, anche grazie alla sesta posizione di Massa. Solita domenica buia per le Red Bull che finiscono ancora una volta doppiate e chiudono in 7° posizione con Ricciardo e 10° con Kvyat, che proprio all’ultimo giro si vede superare da Sainz.

Lo spagnolo della Toro Rosso riesce a chiudere a punti nel suo Gran Premio di casa, ma per il team di Faenza non è stata una grande domenica. Dopo le ottime qualifiche di ieri, infatti, ci si aspettava molto di più e invece Sainz ha chiuso 9°, ma con il pericolo di un qualche provvedimento per la manovra finale su Kvyat, mentre Verstappen ha terminato 11° e fuori dalla zona punti.

La Lotus chiude in 8° posizione con Grosjean, mentre Maldonado è costretto al ritiro nel corso del 46° giro. Il venezuelano all’inizio della gara aveva danneggiato la sua ala posteriore, ma durante il pit i suoi meccanici avevano tolto il pezzo rotto, rimandandolo in pista con l’ala danneggiata, non il massimo per la sicurezza.

Ancora una gara da dimenticare anche per la McLaren che porta a termine la gara solo con Jenson Button, 16° davanti solo alle due Manor, ed è costretta al ritiro con Fernando Alonso, che anche nel gran premio di casa non riesce a dare una svolta alla sua travagliata stagione.

Concluso anche questo week end, la Formula 1 dà appuntamento al prestigioso Gran Premio di Montecarlo, una delle tappe più attese dai piloti. Vedremo se, su un circuito cittadino, completamente diverso da quanto visto fin’ora la situazione potrà cambiare oppure la Mercedes riuscirà a dominare ancora.

 

Pos Pilota Team Gap
1 Nico Rosberg Mercedes 1h41m12.555s
2 Lewis Hamilton Mercedes 17.551s
3 Sebastian Vettel Ferrari 45.342s
4 Valtteri Bottas Williams/Mercedes 59.217s
5 Kimi Raikkonen Ferrari 1m00.002s
6 Felipe Massa Williams/Mercedes 1m21.314s
7 Daniel Ricciardo Red Bull/Renault 1 Lap
8 Romain Grosjean Lotus/Mercedes 1 Lap
9 Carlos Sainz Toro Rosso/Renault 1 Lap
10 Daniil Kvyat Red Bull/Renault 1 Lap
11 Max Verstappen Toro Rosso/Renault 1 Lap
12 Felipe Nasr Sauber/Ferrari 1 Lap
13 Sergio Perez Force India/Mercedes 1 Lap
14 Marcus Ericsson Sauber/Ferrari 1 Lap
15 Nico Hulkenberg Force India/Mercedes 1 Lap
16 Jenson Button McLaren/Honda 1 Lap
17 Will Stevens Marussia/Ferrari 3 Laps
18 Roberto Merhi Marussia/Ferrari 4 Laps
Pastor Maldonado Lotus/Mercedes Ritirato
Fernando Alonso McLaren/Honda Freni

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