Durango e HRT vogliono le TF110. ART si unisce alla Sauber?

Dopo che nei giorni scorsi vi avevamo mostrato le immagini della Toyota TF110 testata dalla Stefan GP, si  è saputo che la Durango e l’HRT sarebbero interessate al telaio giapponese per la prossima stagione. L’ HRT, nel frattempo, ha annunciato la fine della collaborazione tecnica con Dallara. Sauber potrebbe unire le forze con i francesi della ART.

DURANGO – Lo stesso Ivone Pinton l’ha confermato: la Durango è interessata all’acquisto della TF110, la vettura della Toyota progettata per la stagione 2010 che doveva essere portata in gara dalla Stefan. Il team italiano ha inviato la richiesta per diventare 13° team nel 2011 e, per detta di Pinton, le probabilità che la richiesta diventi iscrizione vera e propria ” s’aggira all’ 80%, grazie anche al supporto di due multinazionali dell’est“. Sarebbe un ottimo colpo quello della Durango, considerando anche i giudizi positivi che ha ricevuto la monoposto nipponica dalle prime immagini circolate in settimana.

HRT – La notizia circolava da giorni ma ora è diventata ufficiale: la HRT ha annunciato il divorzio dalla Dallara, la casa italiana che ha costruito la HRT F110. Lo sviluppo della vettura è ora in mano al team guidato da Colin Kolles, il quale nei giorni scorsi ha smentito le ennesime voci di problemi finanziari, affermando anche che un possibile annuncio riguardo un nuovo partner tecnico in chiave 2011, potrebbe essere fatto per il prossimo GP del Canada. E il partner tecnico potrebbe essere proprio la Toyota che, tramite il suo centro ancora operativo a Colonia, cederebbe per il prossimo anno i due esemplari della TF110.

SAUBER + ART? – L’ultimo rumors che circola nel paddock di Istanbul parla di una possibile collaborazione tra la Sauber e l’ART, team in corsa per il 13° posto libero sullo schieramento. Peter Sabuer, infatti, è alla ricerca di sponsor e investitori dopo aver rilevato il team dalla BMW lo scorso dicembre e potrebbe aver trovato in Nicholas Todt e Frederic Vasseur i possibili aiutanti. Lo stesso Nicholas ha affermato che “la Formula 1 è parte dei nostri piani, ma difficilmente saremo scelti dalla FIA“. Ecco quindi la strada “secondaria” per entrare comunque in F1: unirsi al team svizzero.

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