GP Turchia 2010: le nostre pagelle

HAMILTON 10 – Senza l’incidente delle due Red Bull difficilmente avrebbe vinto, ma la sua non è una vittoria immeritata. Non parte benissimo, ma impiega poche curve a ripassare Vettel e inizia così la rincorsa alle Red Bull. Rischia tantissimo nel finale con il duello con Jenson, riprendendosi la vittoria con tanta grinta.

BUTTON 9.5 – Grande gara del campione del mondo in carica. Parte dal lato sporco e così Schumacher lo passa, ma alla curva 12 l’inglese si riprende la posizione. Inizia quindi ad inseguire i primi 3, risultando spesso più veloce. Dopo l’harakiri Red Bull, arriva anche a superare (e a toccarsi) Hamilton prima di accontentarsi della seconda posizione.

WEBBER 9 – Mark parte dalla Pole ed è in testa: sembra un remake di Montecarlo e di Barcellona. Invece arriva Vettel che lo affianca e gli rovina la gara. Mantiene la leadership del campionato arrivando comunque terzo, ma ora è guerra interna con Sebastian, surclassato nelle ultime gare.

M. SCHUMACHER 8 – Miglior risultato stagionale per Michael che, dopo una buona partenza, fa gara a se, dato che le due Red Bull e McLaren sono da subito imprendibili. Non si preoccupa della possibile pioggia, risultando il migliore degli “altri” e tenendosi dietro ancora Rosberg.

ROSBERG 7 – Ottimo 5° posto per Nico che, nonostante problemi con le gomme, riesce per tutta la gara a tenere la posizione, facendo un pò da tappo a Kubica. Porta a casa così 10 punti preziosi che gli consentono di rimanere agganciato ai primi in classifica.

KUBICA 7 – Altra buona prestazione di Kubica con una Renault ora inserita tra i top team. Insegue per tutta la gara Rosberg, accorgendosi che il tedesco ha problemi con gli pneumatici. Conclude 6° per via del ritiro di Vettel.

MASSA 7 – Parte 8° e arriva 7°. Per un pilota che ha vinto 3 volte all’Istanbul Park non è un grande risultato, ma di più non poteva fare. La Ferrari in Turchia non c’era ma questi 6 punti sono comunque preziosi. Rischioso il contatto iniziale con Petrov.

ALONSO 6 – Deludente 12° posto in griglia al sabato e 8° posto la domenica. Non recupera posizioni al via, passa Kobayashi e Sutil solo al pit e negli ultimi giri passa Petrov. Il duello in casa Red Bull lo mantiene in buona posizione in classifica.

SUTIL 7 – Ancora un piazzamento a punti per Sutil, il 3° consecutivo. Conclude in nona posizione, grazie al bel sorpasso su Kobayashi e ai problemi di Petrov. Batte nettamente il compagno di squadra nonostante i problemi delle libere.

KOBAYASHI 7 – Finalmente arriva il primo punto per il giapponese. Bravo ad entrare nel Q3, Kamui lotta per la 10° posizione con Sutil, perdendo il confronto con il tedesco negli ultimi giri. Ci pensa così Petrov a regalare il primo punto stagionale per la Sauber.

DE LA ROSA 6.5 – Miglior piazzamento stagionale per lo spagnolo, il quale arriva a soli 4 decimi dal compagno di squadra. La Sauber ora sembra aver trovato la giusta affidabilità e la sua esperienza potrà essere importante per sviluppare la vettura.

ALGUERSUARI 6.5 – Ennesima buona prestazione dello spagnolo che, fino al 56° giro, sogna di portare a casa il giro più veloce. Ultimo dei piloti a pieni giri, Alguersuari è uno dei pochi ad impostare la propria gara su 2 soste.

LIUZZI 5 – Fuori dal Q1, primo dei doppiati con Sutil ancora a punti. Decide di usare l’F-Duct ma non centrando i risultati sperati. La squadra fa sapere che il suo sedile non è in pericolo, ma Di Resta è in agguato.

BARRICHELLO 5.5
– Gara opaca per Barrichello che giunge solo 14°. Si lamenta della poca potenza del suo motore Cosworth e in gara non riesce ad usufruire degli aggiornamenti portati sulla sua Williams.

PETROV 7 – Corsa sfortunata per Petrov. Rimane all’interno del trenino Mercedes-Ferrari-Renault per tutta la gara. Abile a difendersi per molti giri da Alonso, cede allo spagnolo solo nel finale forando una gomma. Rientra in pista e ottiene il giro più veloce.

BUEMI 5.5 – Un contatto con Hulkenberg al primo giro gli compromette la gara. Cerca così di recuperare, arrivando a passare solo le vetture dei nuovi teams. Con un Alguersuari in crescita, deve iniziare a ottenere buoni risultati.

HULKENBERG 5 – Gara compromessa al primo giro quando tampona Buemi, danneggiando il proprio alettone anteriore e forando una gomma allo svizzero. Anche lui si ferma per 2 volte ai box, ma la strategia non ripara l’errore iniziale.

GLOCK 6 – Conclude a 3 giri da Hamilton, ma è il vincitore tra i piloti dei nuovi teams. Le Lotus come prestazioni sul giro si sono allontanate, ma la Virgin ora sembra aver trovato la giusta affidabilità.

DI GRASSI 5 – Brutta gara per Di Grassi, in difficoltà per tutto il week end. Dei problemi al motore costringono il team a farlo partire dalla Pit Lane. Lotta con le HRT, subendo anche un sorpasso da B. Senna.

CHANDHOK 5 – L’indiano è l’ultimo dei classificati, ma in realtà Chandhok al traguardo non c’è arrivato. Prende paga dal compagno di squadra sin dal venerdì, mostrando anche difficoltà di percorrenza alla curva 8.

B. SENNA 6 – Finalmente una bella gara per il nipote di Ayrton. Bruno è bravo a mettersi dietro una Virgin in qualifica e a stare davanti a Di Grassi fino al momento del ritiro, al 46° giro. Deve continuare su questa strada.

VETTEL 5 – Il peggiore. In qualifica accusa dei problemi che gli tolgono l’opportunità di giocarsi la Pole che va ancora al compagno. Le recenti prestazioni di Webber lo mettono in crisi e il contatto che fa sfumare una possibile doppietta è la prova che Sebastian non riesce a reggere il brutto periodo che sta attraversando.

KOVALAINEN 6 – Terzo ritiro consecutivo per Kovalainen. La sua gara finisce al 33° giro quando la sua sosta diventa un ritiro. Peccato perchè si era fatto doppiare dopo ben 29 giri, a dimostrazione che la Lotus sta crescendo bene.

TRULLI 6 – Si ritira un giro prima del compagno abbandonando la vettura a bordo pista. Bravo a battere Kovalainen in qualifica. L’ennesimo problema tecnico costa il primo doppio ritiro della squadra anglo-malese.

GP TURCHIA 8 – Bella gara, con i primi 4 racchiusi in pochi secondi, duelli tra piloti dello stesso team e il pericolo pioggia in agguato.

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