Rosberg: “In Cina si poteva vincere!”

La Mercedes sembra essersi data una svegliata al GP di Cina e i risultati iniziano ad arrivare. Pare che alla base del miglioramento, oltre alle novità sulla monoposto, ci sia stato anche un cambio di approccio lavorativo nel weekend di gara.

Solitamente, il team di Brackley iniziava a girare con poca benzina nelle prime libere, quando la pista era più sporca, per caricare poi più benzina quando la pistasi gommava. Questo, però, andava a creare problemi nel bilanciamento della monoposto. Dalla Cina, si è deciso di fare il procedimento inverso e pare abbia funzionato.  Almeno in parte.

Perché, se da una parte troviamo zio Schumacher che continua a dare picconate alla sua leggendaria carriera, dall’altra c’è Rosberg veramente in palla, desideroso di dare una svolta alla propria carriera in Formula 1.

Al GP di Cina, il tedesco aveva sfruttato la strategia di gara per portarsi al comando della corsa, ma qualcosa è andato storto. Quando il team, via radio, gli ha comunicato di rallentare e risparmiare carburante, la gara di Rosberg si è ufficialmente conclusa. Il tedesco ha perso una grande occasione, andando a chiudere il GP di Cina in quinta posizione. Il ragazzo era parecchio frustato alla fine della corsa cinese: “Vincere oggi era possibile!”, ha dichiarato Nico. E giudicando come sono andate le cose in gara con gli pneumatici, probabilmente aveva anche ragione.

Norbert Haug ha cercato di sdrammatizzare, dando una spiegazione anche ironica al problema di consumo eccessivo della Mercedes: “Capisco la rabbia di Nico. Quando la macchina va veloce come non ha mai fatto, allora per forza consuma più benzina di prima”.

Nonostante la delusione rimediata a Shanghai, Rosberg si è detto soddisfatto dell’introduzione delle nuove regole, specialmente per quel che riguarda il DRS (Drag Reduction System). Nonostante in molti siano ancora scettici nell’uso di questo dispositivo, Nico ha espresso la sua soddisfazione: “Credo si sia fatto un lavoro brillante. Le prime gare sono state emozionanti e sorprendenti. Nessuno può dire che le gare sono noiose, ci sono sorpassi ovunque. La F1 ha fatto un ottimo lavoro e la cosa deve essere evidenziata”.

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