Prepotenza Red Bull: umiliati i rivali

Quattro pole position in quattro Gp. Sebastian Vettel si conferma il mattatore assoluto delle prove ufficiali 2011. Stavolta la Red Bull può sorridere doppiamente: Mark Webber scatterà di fianco al suo team mate, avendo conquistato la seconda piazza in qualifica.

Sbagliavano,  clamorosamente, coloro che avevano previsto una giornata difficile per Sebastian, causa il botto di ieri mattina alla curva otto. “Non ha lavorato sul set up”, “il botto potrebbe pesare sul morale“, macchè, cavolate. La verità è che un pilota così talentuoso su una vettura letteralmente incollata all’asfalto non ha bisogno di alcun lavoro aggiuntivo. La riprova si è vista nell’ultimo turno di libere e in qualifica. Fino a quel giro unico in Q3 “disegnato” ad artem. Quattro decimi rifilati a Webber e risatine sotto il casco. Mentre i colleghi arrancavano in pista tra mille rebus strategici.

L’altro alfiere in blu, Mark Webber, si è difeso egregiamente. La sensazione è che sul giro secco l’australiano non troverà mai la velocità di Vettel. Questione di stoffa. Ma in una gara che si preannuncia lunga ed estentuante, la concretezza aussie di Mark potrà valere un bel po’.

Una della scene che passerà alla storia del Gp di Turchia sarà sicuramente la spudoratezza con la quale la Red Bull ha chiuso le sue qualifiche. Raramente si sono visti i primi due in griglia abbandonare così rilassati l’abitacolo a due minuti dal termine. Consci che nessuno poteva prenderli. La Red Bull ottiene il massimo risultato con il minimo sforzo. Un dominio che provoca un sorriso amaro sui volti dei rivali. Non ce n’è per nessuno; il Gp di Turchia lo possono perdere soltanto i bibitari.

Sebastian Vettel (Pos. 1° 1’25″049): “Mi scuso con i meccanici per il lavoro aggiuntivo di ieri… hanno fatto davvero un gran lavoro! Sono felicissimo del risultato ottenuto. Questa pista mi piace. In tutto il week end ho girato poco eppure siamo avanti con facilità, ottimo. E’ stato strano e allo stesso tempo divertente uscire prima degli altri dalla macchina. Non mi era mai capitato, loro giravano per fare il tempo e noi dovevamo sperare che non ci superassero. E’ andata bene. E stato giusto risparmiare un treno di gomme per domani”.

Mark Webber (Pos. 2° 1’25″454): “Ho rischiato un po’ scegliendo di non uscire negli ultimi minuti. Ma era giusto risparmiare le gomme. Sarà una gara lunga, per fortuna partiamo primi e secondi. Sono contento del mio risulato, complimenti a Sebastian che ha fatto un gran giro”.

Chris Horner: “Ottima performance di squadra. Bravi a recuperare dopo il botto di Vettel ieri. Domani vogliamo fare una grande gara”.

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