McLaren, aggiornamenti e preoccupazioni

Tim Goss, ingegnere capo del team McLaren, ha confermato che sulla monoposto debutteranno nuovi aggiornamenti, nel tentativo di colmare il gap con la Red Bull. In una conference call con la stampa, l’ingegnere ha confermato l’arrivo di parecchie novità ed ha palesato una preoccupazione notevole per le novità del regolamento tecnico che riguardano i diffusori soffiati.

In particolare, Goss ha ammesso: “Come al solito, il ritmo degli aggiornamenti è incessante. Avremo un pacchetto di circa 10-12 novità, alcune delle quali saranno ben  visibili, altre lo saranno meno. L’obiettivo è vincere gare e campionati, per farlo dobbiamo chiudere il gap con la Red Bull. Stiamo cercando di accelerare gli aggiornamenti”.

Goss ha anche affrontato l’argomento sorpassi: “Ci sarebbe da sorprendersi se in Spagna non avessimo sorpassi. L’usura degli pneumatici e la loro durata, svolgeranno al solito un ruolo importante e il DRS sarà d’aiuto. Una delle cose più incoraggianti è che i sorpassi non ci sono solamente nella zona DRS. Se così fosse, tutto sarebbe più prevedibile”.

Non potevano mancare le domande per la scelta della FIA di vietare le mappature motore che consentono di far uscire i gas di scarico dalla vettura anche quando essa è in fase di frenata. L’ingegnere sembra piuttosto preoccupato da questo nuovo limite ed ammette: “E’ difficile prevedere quanto sarà grande l’effetto sulla nostra vettura. Anche noi sfruttiamo tale soluzione, così come tutti gli altri. Le ultime novità dettate dalla FIA potrebbero rappresentare una battuta d’arresto per noi e per i nostri principali concorrenti”. Dopo aver lanciato le linee guida sui gas di scarico da non utilizzare più come ausilio per creare deportanza, la FIA ha fatto un passo indietro, dando una proroga almeno per il GP di Spagna di questo weekend.

Goss ha dichiarato di non sapere per quale motivo la federazione abbia deciso questo cambio di regole a campionato in corso: “Non so cosa ci sia dietro. Non so se hanno deciso di reprimere questo particolare a priori o se qualcuno li ha spinti a farlo. Dalla metà dello scorso anno, è noto a tutti che le mappature del motore sono cambiate per ottenere uno scarico costante, ma nessuno fino ad ora aveva mai sollevato la questione”.

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