Le PZero Silver segnano il calvario Ferrari

Altra gara difficile per la Scuderia Ferrari. In quel di Barcellona, non è bastato il talento di Fernando Alonso a frenare la cavalcata della Red Bull verso il titolo mondiale. Lo spagnolo ha chiuso la corsa in quinta posizione – ultimo dei doppiati – mentre Felipe Massa ha atteso che un problema al cambio fermasse la sua monoposto anzitempo, per poter scappare nei retrobox, sconsolato.

Non c’è molto da recriminare al team di Maranello. Semplicemente, la monoposto è nettamente più lenta delle altre quando si montano gomme a mescola dura, tanto da perdere un giro nei confronti del leader in appena 40 tornate.

La Ferrari è senza dubbio migliorata, ad iniziare dal sistema di partenza. Si è intervenuti sulla frizione e il risultato si è visto quando si sono spenti i semafori oggi: Alonso ha fatto una partenza magistrale, passando dal quarto al primo posto, con grande sangue freddo nonostante un repentino cambio di direzione da parte di Vettel. Da lì in avanti, il pilota spagnolo ha potuto mostrare il suo valore, tenendo il ritmo dei primi per circa venti giri.

Solo quando la strategia di gara ha imposto il cambio gomme verso le coperture dure, Alonso non ha potuto fare altro che tenere la monoposto in pista. Montato il primo set di gomme dure, Alonso è riuscito a fare solamente dieci giri. Capita l’antifona, il muretto ha chiesto a Fernando di continuare a girare fino al termine con quel set di pietre… pardon, gomme dure. Remi in barca e quinto posto per racimolare qualche punticino. Il sogno di un podio Rosso è svanito, ancora una volta.  Fernando è laconico, ma chiaro: “Oggi le Red Bull e le McLaren volavano e in finale di gara hanno dimostrato di avere prestazioni impressionanti. Dobbiamo reagire subito, non possiamo subire così”.

Discorso a parte merita Felipe Massa. Il brasiliano è ormai alla frutta e dimostra di non avere più scuse per mantenere il posto a Maranello. Va bene tutto, ma non provare neppure a difendersi quando un avversario lo attacca, è disarmante. Felipe ha perso molta della sua motivazione e sarebbe un bene fare spazio ad un altro pilota, almeno per tentare di finire in zona punti.

La gara del brasiliano è stata interrotta anzitempo da un presunto problema al cambio, dato che il motore è andato in folle e non si riusciva più ad inserire le marce. Sconsolato, Felipe non ha potuto fare altro che una passeggiata fino al retrobox: “Il problema più grande in gara è stato quando abbiamo montato le gomme dure. E’ stato davvero difficile guidare in quelle condizioni, praticamente senza grip. Penso abbiamo perso molto di più rispetto a tutte le altre squadre. A Montecarlo avremo gomme diverse, speriamo di essere in una forma migliore rispetto a Barcellona”.

Alla Ferrari non ci sarà neppure il tempo di metabolizzare questa delusione, perché giovedì si torna in pista a Montecarlo. Ora più di prima con la consapevolezza che il mondiale può già essere considerato chiuso. Domenicali si è detto comunque ottimista e già dalla prossima gara, si punta a tornare più competitivi: “Oggi abbiamo visto come, con le gomme dure, abbiamo avuto difficoltà evidenti. Questa è una pista da grande carico aerodinamico e noi manchiamo in questo, per questo motivo oggi il distacco è stato accentuato. Adesso abbiamo di fronte tre GP dove potremo avere delle prestazioni migliori in gara e questo è il nostro obietivo. Riguardo Fernando, è una garanzia e lo ha mostrato ieri in qualifica, con un grande giro, e oggi in corsa con quella partenza e i primi venti giri dove ha tenuto dietro vetture più veloci di lui”.

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