Lotus Renault: smentiti i guai finanziari

La scorsa settimana, l’Alta Corte di Londra aveva sentenziato sulla diatriba tra Team Lotus di Tony Fernandes e il Group Lotus, guidato da Dany Bahar. La decisione è stata quella di far mantenere al team di Trulli e Kovalainen la denominazione assunta lo scorso anno. Nonostante ciò, Lotus Group ha deciso di presentare ricorso, perché la cosa fondamentale per Bahar è avere in pista una sola squadra con quel nome.

Il team principal della Lotus Renault GP, Eric Bouellier, ritiene che la partnership con il main sponsor Lotus è ancora più rafforzata dopo queste vicendi extra-pista. Boullier, che sa bene che nelle intenzioni di Group Lotus c’è una acquisizione parziale del suo team, ha ammesso: “La nostra partnership va molto bene e non ci sono cambiamenti. Grazie al chiarimento dell’Alta Corte di Londra, il coinvolgimento di Lotus Cars e Proton nella nostra azienda si è rafforzato. Abbiamo un accordo di sette anni, questo è il meglio per noi”.

Boullier ha anche negato le voci di presunti guai finanziari per il team di Enstone: “Il giornalista che ha scritto questa storia non è venuto da me a chedere se fosse vera o no. Come una qualsiasi attività, ci sono dei prestiti in corso e abbiamo anche fatto degli investimenti, ma non è assolutamente vero che abbiamo debiti con Renault per il 2011”.

La storia del debito con Renault sembra solo una mal interpretazione dell’atto di vendita delle quote societarie. Pare, infatti, che la Renault abbia venduto a Genii Capital il 25% delle quote con un prestito di tre anni. Lopez dovrà dunque pagare alla casa automobilistica francese 5 milioni di euro quest’anno, 6 milioni nel 2012 e 7 milioni nel 2013.

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