Massa: “Hamilton? Meglio guardare avanti…”

Le scuse di Hamilton via Twitter, forse, non bastano. L’amarezza per l’incidente di Monte Carlo è ancora tanta; Felipe Massa, speronato nel fianco al tornatino Loews dal pilota inglese, preferisce guardare avanti. Una perdita di tempo per il pilota brasiliano continuare a speculare sull’episodio di domenica scorsa.

Ecco quanto Felipe ha scritto nel suo blog: “Queste tre gare disputate nel mese di maggio non sono state positive per me. Non ho raccolto punti e il mio rammarico maggiore è legato proprio all’ultima, quella di Monaco. Come ha dimostrato Fernando, che è stato in lotta fino all’ultimo, il nostro potenziale era molto buono e, credo, avrei potuto chiudere la gara in quarta posizione. Purtroppo c’è stato l’incidente con Hamilton che mi ha messo fuori gioco: è stato davvero un peccato ma è inutile tornarci sopra. Quello che dovevo dire in merito a questo episodio l’ho detto dopo la gara e ora non vale la pena perderci altro tempo: anzi, meglio guardare avanti”.

Dopo la gara, lo ricordiamo, Massa aveva chiesto una sanzione per Hamilton più severa di un semplice drive thru’:Spero che Hamilton sia punito più severamente, perché deve capire che certe manovre non si fanno”.

Sanzioni mai arrivate, nonostante l’anglicaraibico abbia, di fatto, rovinato la gara anche a un altro pilota, Pastor Maldonado. Massa “snobba” Hamilton e  guarda avanti. L’obiettivo è Montreal, dove il pilota di Maranello non è mai salito sul podio pur rendendosi protagonista di ottime prestazioni.

Il miglior risultato il brasiliano l’ha raccolto nel 2005 con la Sauber, quarto al traguardo. Con la Ferrari due quinti posti, nel 2006 e nel 2008. Proprio nel 2008 la migliore prestazione, una rimonta dal fondo coronata da un doppio, strepitoso, sorpasso al tornantino dell’Eplinge su Kovalainen (McLaren) e Barrichello (Honda).

Un circuito che, quindi, piace al paulista, ottimista per gli aggiornamenti in arrivo sulla vettura e per il fattore pneumatici: “Se c’è stato almeno un lato positivo in questo fine settimana è il fatto che la nostra macchina è stata molto più competitiva rispetto alla gara precedente. Finalmente abbiamo potuto lottare fino alla fine, anche se soltanto con un pilota. Il nostro ritmo era molto buono e spero che lo sarà altrettanto in Canada e Valencia: dovremo avere delle nuove soluzioni tecniche che, insieme alle gomme più morbide, dovrebbero aiutarci. Almeno sulla carta, poi vedremo quale sarà la situazione, a cominciare dal venerdì di Montreal”.

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