Lotus intenzionata ad espandersi in F1

Lotus Group, nelle parole del proprio CEO, Dany Bahar, ha confermato l’impegno del marchio inglese – di proprietà malese – che in futuro potrebbe rilevare l’intero team di Enstone. Attualmente, Lotus è title sponsor del team di proprietà di Genii Capital.

La controversia con il Team Lotus di Tony Fernandes è ancora aperta, ma l’Alta Corte di Londra ha recentemente sentenziato che il team in cui corrono Trulli e Kovalainen ha tutto il diritto di continuare ad utilizzare il brand “Team Lotus”. Tuttavia, Tony Fernandes potrebbe anche decidere di variare il proprio nome in Caterham nel 2012, vista la recente acqusizione della casa automobilistica con il DNA da corsa, lasciando così una sola squadra a marchio Lotus sulla griglia.

Lotus Renault ha anche dovuto affrontare un chiarimento con l’ente governativo del Quebec, due settimana fa, per poter dimostrare che la colorazione non rimanda alle sigarette JPS. Secondo le parole di Dany Bahar, la colorazione rimarrà invariata nello schema di colori: “La livrea nero oro ci piace e viene utilizzata in edizioni limitate delle nostre vetture stradali. Da parte nostra, pensiamo sia una bella livrea, viene percepita bene dal pubblico, non vedo alcuna ragione per cambiarla”.

Anche per il prossimo anno il nome ufficiale del team resterà Lotus Renault GP, ma Bahar ha fatto intendere che in futuro, quando si passerà da title sponsor ad azionista (forse anche di maggioranza) del team, la denominazione sarà ancora più importante di adesso. La data più indicativa, al momento, è quella del 2013: e viste le tante discussioni delle ultime settimane, possiamo anticipare che non è del tutto casuale.

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