McLaren ultra competitiva in Ungheria

Le prove libere lasciano il tempo che trovano. Come saggiamente affermato da Alonso appena una settimana fa “Non bisogna guardare i tempi del venerdì”.

Vero, eppure la sensazione è che la Red Bull e la Ferrari abbiano trovato nel Ring magiaro un avversario tostissimo. Dopo il Nurburgring sembra continuare lo straordinario stato di forma della McLaren.

Funziona, eccome, il nuovo pacchetto di Woking: aerodinamica e assetto. Lewis Hamilton ha dominato entrambe le sessioni di prove libere, Button è quinto al mattino e terzo nel pomeriggio.

Dei due, manco a dirlo, è Lewis quello sembrato più ispirato. Nonostante qualche bloccaggio di troppo nella seconda sessione di lavoro. Rapido nel capire la pista e nell’adattarsi alla macchina, è dell’inglese il miglior crono di giornata con 1’21″018. Più veloce di due decimi e mezzo rispetto alla Ferrari.

E’ sul passo di gara, sul long run, che però la Mp4-26 ha impressionato di più. Equilibrata e composta. Soprattutto nelle curve in successione del secondo settore.

Una rimonta prestazionale dopo le amnesie di Valencia e Silverstone davvero ammirevole. Con serbatoio pieno e gomme rosse Hamilton ha dettato il ritmo. L’anglocaraibico ha girato sull’1’27” basso per molte tornate. Ottimo anche il passo di Jenson Button, che fa il miglior crono con auto pesante: 1’26″4 al penultimo passaggio.

Domani e soprattutto domenica probabilmente sarà un’altra storia. C’è una Ferrari velocissima con entrambi i piloti e ci sarà quasi certamente il ritorno in grande stile della Red Bull.

Resta che la McLaren ha dimostrato una capacità di rialzarsi semplicemente da applausi, la vittoria in Germania a quanto pare non è stata un fuoco di paglia e in questo week-end potremmo assistere ad un’altra entusiasmante lotta a tre.

 

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