Che rischio Schumy! Ma anche Perez va bacchettato

Basta un sorpasso non riuscito con annesso incidente a far dimenticare due belle gare? Stando al commento di molti lettori ed alcuni addetti ai lavori, pare di si. Ma noi non siamo d’accordo e proviamo a scagionare Michael Schumacher, o quanto meno distribuire equamente le colpe tra il campione tedesco e Segio Perez.

Michael era stato autore di un’ottima prima parte di gara ed era in lotta con il compagno di squadra Nico Rosberg per la settima posizione. Tra i due si era piazzata la Sauber di Perez, vittima di un contatto con Rosberg un paio di curve prima dell’incidente con Schumacher. Il messicano, visibilmente irritato dalla manovra irruenta di Nico, ha deciso di rendere pan per focaccia al team Mercedes rispondendo strenuamente agli attacchi di Schumy, nonostante la sua Sauber fosse palesemente più lenta della Mercedes del rivale. Rivediamo le fasi dell’incidente:

 

Al tornantino Schumy sceglie la traiettoria interna, facendosi ben vedere da Perez sulla destra all’uscita della curva precedente, mentre Sergio è a centro pista. Il Messicano, però, difende la traiettoria fin troppo oltre il punto di frenata ed è costretto a frenare più forte per affrontare la curva a gomito. Nelle immagini possiamo confrontare la traiettoria di Perez con quella, ideale, di Rosberg. Nella foto è segnato in verde il limite dei 100 metri e quello dei 50, zona in cui si affronta la frenata. Nico, ai 50 metri, si trova completamente nella corsia di sinistra:

Quando Perez arriva in quel punto, si trova quasi completamente nella corsia di destra ed a quella velocità finirebbe sicuramente lungo. Deve quindi frenare bruscamente e riprendere la sinistra.  Schumy a quel punto non può più cambiare traiettoria e affronta la frenata dall’interno. E’ un attimo e il sette volte campione del mondo si ritrova gambe all’aria terminando la sua corsa nei cuscinetti. Fortunatamente la sua Mercedes non colpisce la rete di protezione mentre è in volo e si arresta in un punto dove la barriera di gomma è molto spessa. Ma il rischio per Michael è stato alto.

Nulla da dire sull’eccessiva aggressività di Schumacher; Michael poteva aspettare un punto più semplice per superare Perez, visto che la sua Mercedes era palesemente più veloce della Sauber. Ma come fate a dire ad un campione del genere di “aspettare un punto più semplice”? Impossibile ed ingiusto, perchè, come abbiamo più volte sottolineato, questo è lo sport dei sorpassi. Però è doveroso dividere equamente le colpe del tedesco con Perez, perchè anche il messicano ha peccato un pò di “eccesso di difesa” in quel caso, visto che era in difficoltà con le gomme e il tedesco l’avrebbe certamente superato già alla curva successiva. Peccato per entrambi…

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