Williams FW34: analisi tecnica

E’ stata presentata questa mattina sul circuito di Jerez la nuova Williams FW34. La nuova vettura della scuderia di Sir Frank cercherà di far dimenticare la pessima stagione 2011, dove ha raccolto solamente cinque punti.

Anche per la monoposto inglese vale la regola dello scalino sul muso, in modo da consentire un passaggio d’aria maggiore nel sottoscocca. La particolarità della FW34 è data anche dal fatto che lo scivolo scende ancora più in basso dell’altezza del musetto stesso. I piloni di sostegno dell’ala anteriore seguono la strada introdotta dalla Ferrari ed hanno infatti dimensioni generose.

Le pance della vettura sono leggermente più compatte rispetto al modello 2011, ma in linea generale il disegno di queste non si discosta molto dalla FW33. Gli scarichi sono posizionati alle estremità delle pance, in modo da poter soffiare l’aria calda verso il profilo superiore dell’ala posteriore.

Nuovo il disegno delle sospensioni con pull rod. A differenza dello scorso anno i braccetti della sospensione posteriore non attraversano il pilone di sostegno dell’ala posteriore, ma hanno adesso un disegno tradizionale. Il retrotreno della vettura, tuttavia, fa tesoro di quanto appreso dai tecnici inglesi nella scorsa stagione e si mostra particolarmente snello.

Curioso infine il disegno del sistema DRS applicato sull’ala posteriore. A differenza di quanto visto su tutte le altre monoposto che utilizzano un meccanismo ad L, la Williams ha adottato una particolare pinna. Vedremo se questa soluzione, decisamente meno ingombrante rispetto a quella classica, farà scuola o sarà accantonata.

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