Un solo punto non basta a Schumi

Si chiama Michael Schumacher e la decima posizione non è la sua. Non è la sua per i mondiali che ha vinto, per le cose belle che ha fatto vedere in passato a Sepang, per il grande potenziale che ha fatto vedere in queste prime due prove la sua Mercedes.

Potenziale che purtroppo è rimasto soltanto tale, visto che le gare del Kaiser finora si sono interrotte nelle primissime fasi, concludendosi almeno in questa occasione con la conquista di un punticino.

Contatto al via e gara subito compromessa: “Partivamo da una posizione che doveva darci molto di più, ma l’incidente ha rovinato tutto. Non posso essere contento“.

E la pioggia, sotto la quale si è reso protagonista di immense prestazioni qualche anno fa, non ha certo aiutato: “La corsa andava sospesa, non si vedeva nulla e già restare in pista diventava fondamentale. Ma la ripartenza non ci ha favoriti, non avevamo il passo giusto per recuperare posizioni“.

La ricetta per migliorare in futuro? “Colmare il gap tra le qualifiche e la gara: quello che si vede al sabato deve essere confermato alla domenica per raccogliere punti. Ma sono sicuro che la squadra lavorerà per ottenere tutto questo“, conclude Michael.

Di sicuro qualche briciolo in più di sfortuna non ha agevolato l’inizio di campionato del tedesco, che si ritrova con un pugno di mosche dopo le ottime cose fatte vedere durante le prime qualifiche.

Eppure la Mercedes c’è, si tratta di superare qualche piccolo problema di gioventù…in molti possono già scommettere sul ritorno di Schumi, e probabilmente la nostalgia diventerà realtà molto presto.


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