Andretti: “La F1 deve mantenere le radici in Europa”

L’ex campione del mondo di Formula 1, Mario Andretti, in una intervista a CNBC ha sottolineato come la Formula 1 deve tenere salde le sue radici in Europa.

Lo statunitense, ormai settantaduenne, ha sottolinato: “La Formula 1 ha bisogno di essere presente negli Stati Uniti, così come gli States hanno bisogno di una gara di F1. Con il Circuit of Americas ad Austin e l’evento previsto in New Jersey nel 2013, diventerà tutto davvero interessante. La Formula Uno è sempre stata importante perché immersa in uno scenario mondiale, ma negli ultimi 10 o 15 anni si è passati ad una nuova dimensione”.

Chiaro riferimento quello di Mario all’espansione in Asia e Medio Oriente: “Non bisogna mai allontanarsi troppo dal punto di partenza. E per la F1 è chiaro che questo sia l’Europa. Non c’è niente di sbagliato ad espandersi, ma spero solamente che Mister Ecclestone mantenga forte la tradizione della Formula 1 in Europa”.

Come non sposare il pensiero di Andretti? Peccato che – recentemente – Ecclestone ha proprio dichiarato l’esatto contrario, affermando che l’Europa potrà contare su poche gare nel prossimo futuro. Sperando che questa volta Mr. E. si sbagli!

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