E’ pioggia di proteste a Shanghai, duro lavoro per la FIA

Adesso si fa sul serio. La Lotus ha rotto gli indugi ed ha avanzato una protesta formale contro l’ala posteriore della Mercedes. Nonostante la delegazione tecnica della FIA abbia approvato la soluzione della W03 già in Australia e Malesia, i team rivali continuano a chiedere di far luce sulla questione.  Il fine settimana del GP di Cina si prospetta molto movimentato, dunque, anche fuori dalla pista. La Lotus ha avanzato la protesta invocando l’articolo 3.15 del regolamento tecnico.

Charlie Whiting e i suoi uomini saranno chiamati a prendere una decisione ufficiale sul sistema F-Duct della Mercedes, ma non solo su quello. Infatti, l’attenzione è puntata anche sugli scarichi soffianti. Ross Brawn, team principal della Mercedes, ha ammesso di essere pronto a reclamare contro le squadre che sparano ancora – seppur solo in parte – i gas di scarico verso il diffusore. Il manager del team di Brackley non ha gradito l’azione legale contro la sua squadra e la guerra a colpi di carta bollata è già partita: McLaren, Red Bull e Sauber sono nel mirino.

In tutto questo marasma, anche la HRT ha avanzato una protesta formale contro la Caterham. La squadra di Tony Fernandes è stata accusata di usare materiale aerodinamico della Force India, eludendo le regole che impongono ad ogni costruttore di avere la proprietà intellettuale dei propri progetti.

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