L’evoluzione tecnica del Gp del Canada

Il Gran Premio del Canada ha consentito alle scuderie di portare in pista numerose novità tecniche, a differenza di quanto visto nello scorso Gp di Montecarlo data anche l’atipicità del circuito monegasco.

La Ferrari prosegue nella politica degli sviluppi step by step imposta da Pat Fry, così come avveniva ai suoi tempi in McLaren. La novità di maggior rilievo vista sulla F2012 è data dalla nuova filosofia di scarichi. Come si può vedere in questa foto, la scuderia di Maranello si è orientata alla scelta tecnica imposta dalla McLaren con gli scarichi inglobati all’interno di due bulbi ed indirizzati per un soffiaggio esterno, mentre le feritoie vicine al cambio indirizzano l’aria calda verso il centro dell’estrattore. Ulteriori novità si sono viste relativamente alle prese dei freni, nel corso delle prove libere, con un impianto privo di prese di raffreddamento ed utlilizzato solo come dispositivo aerodinamico, così come già visto sulla Williams [Foto]. Focus infine sul diffusore posteriore dotato di un notevole scalino esterno, necessario per sfruttare al meglio il nuovo soffiaggio degli scarichi [Foto].

La già citata Williams ha introdotto ulteriori sviluppi, anche se sembrano distanti i giorni del vincente Gran Premio di Spagna. Inedite le paratie introdotte per l’ala anteriore [Foto] dotate di un taglio netto a L che divide in due il profilo laterale. L’alettone posteriore, pur mantenendo le paratie laterali dotate della curiosa feritoia verticale, è stato dotato di un profilo principale decisamente svergolato verso l’alto finalizzato ad ottenere migliori velocità di punta. [Foto]

Dettagli di sviluppo sulla Red Bull. La scuderia di Milton Keynes ha infatti sperimentato un nuovo scivolo posteriore, anche questo, così come in Ferrari, dotato di uno scalino laterale notevole anche se meno accentuato rispetto alla Rossa. [Foto]. Anche questa soluzione, così come quella introdotta sulla F2012, segue la tendenza inaugurata dalla Lotus. La scuderia inglese, ottima seconda con Grosjean, ha introdotto dei miniprofili alari all’altezza degli specchietti. [Foto]

La Force India ha tratto ispirazione dalla McLaren optando per l’installazione di due alette svergolate verso l’esterno posizionate in corrispondenza dell’ingresso delle fiancate [Foto], finalizzate ad una maggiore pulizia dei flussi indirizzati verso il retro della vettura. Anche in Canada la vettura indiana ha adottato gli scarichi stile McLaren, inglobati nei due pozzetti in carbonio laterali e decisamente orientati verso l’esterno [Foto].

Molto attiva anche la Sauber, sorprendentemente terza con Perez. La scuderia elvetica ha introdotto un nuovo alettone posteriore con un profilo superiore dotato di due svergolature laterali di chiara ispirazione Ferrari [Foto] ed una parte centrale leggermente orientata verso l’interno, mentre il profilo principale presenta una notevole svergolatura sia centralmente che lateralemente. L’alettone anteriore ha invece presentato degli inediti profili supplementari, non a cassetto come già visto sulle altre vetture, ma di larghezza notevole, con una notevole feriotia centrale, ed abbinati ad un profilo supplementare posizionato quasi centralmente. [Foto]

Focus finale sulla Toro Rosso. La scuderia faentina ha portato in Canada un alettone posteriore dotato di un profilo principale con una notevole svergolatura centrale [Foto], anche in questo caso, finalizzata all’ottenimento di maggiori velocità di punta, fondamentali sul circuito canadese.

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