Alonso in pole position! Ma che brividi in Q2 per la Ferrari…

Che disastro – avranno pensato i tanti tifosi della Ferrari (e probabilmente gli stessi uomini del muretto…) all’inizio della seconda manche di qualifica, quando la Ferrari, sperando di approfittare degli ultimi minuti di pista quasi asciutta, è uscita dai box montando le gomme intermedie su entrambe le vetture, mentre sul circuito di Silverstone, invece, veniva giù il diluvio. Risultato? Alonso e Massa costretti a percorrere un giro praticamente inutile cercando di tornare ai box indenni per montare le gomme giuste (full wet) e correre ai ripari.

Un errore di valutazione eccessivamente rischioso da parte degli uomini in rosso, che aveva messo seriamente in crisi i piloti, incapaci con la pista ormai allagata di andare oltre la sedicesima e diciassettesima posizione. Una vera disfatta per la Ferrari, che stamattina nelle ultime prove libere (ma con pista asciutta) aveva, inoltre, ottenuto il miglior tempo della sessione. Sia Alonso che Massa, in difficoltà con l’acquaplaning, si erano anche girati pericolosamente, tanto che Alonso, in un disperato tentativo di suggestione verso la direzione gara, aveva invocato la bandiera rossa per la momentanea sospensione della sessione; sospensione che Charlie Withing ha concesso dopo poco, vista l’enorme quantità d’acqua che aveva intanto preso possesso del circuito.

Sembrava andata ormai. Con soli sei minuti e mezzo circa da disputare e la pista allagata sembrava davvero difficile per Alonso e Massa riuscire a riguadagnare la top ten e giocarsi la pole position. Sembrava ancora più difficile negli ultimi secondi della Q2, quando Grosjean ha causato una bandiera gialla nelle ultime curve, proprio mentre Alonso chiudeva il suo giro buono ed aveva bisogno di decimi preziosi. Invece, dopo oltre un’ora di sospensione, sia la Ferrari numero 5 che la numero 6 sono riuscite ad evitare incredibilmente la tagliola ed a disputarsi l’ultima manche. Una vera sorpresa per la Ferrari, che pochi minuti prima sembrava definitivamente spacciata, tristemente fregata da una scelta di gomme discutibile, almeno relativamente al rapporto rischi/vantaggi.

Ma le sorprese del sabato rosso non si sono esaurite con l’accesso di entrambi i piloti alla Q3; Alonso nascondeva, infatti, un grosso asso nella manica che gli è valso, finalmente, la prima pole position stagionale con la Ferrari. Un risultato attesissimo, che arriva nella maniera più rocambolesca ed inaspettata possibile. Dalle stalle alle stelle potremmo dire. Ma la reazione della Ferrari dopo il disastro mancato è stata davvero fantastica. E’ importante rimanere calmi nei momenti di difficoltà – commenta un Alonso concentratissimo in conferenza stampa. In Q2 dopo la bandiera rossa eravamo sedicesimi e diciassettesimi e non è stato facile. Abbiamo poi affrontato sia la fine della Q2 che la Q3 nel dubbio di quali pneumatici montare, tra full wet ed intermedie. Abbiamo scelto le intermedie, scelta fatta anche dagli altri e ciò ci ha un pò tranquillizzati. Abbiamo messo insieme il giro giusto, cosa molto difficile, visto che basta fare qualche piccolo errore e si rimane indietro. Sono molto felice della pole position, che arriva dopo due anni. Ma domani c’è la gara e viste le condizioni atmosferiche credo siano le qualifiche meno importanti dell’anno, visto che tutto potrebbe cambiare in un giro. Comunque è sempre meglio partire davanti, quindi sono molto felice.

E’ stata quindi una pole position bella soprattutto perchè difficilissima ed inaspettata. Con il senno di poi, sarebbe stato un vero peccato sprecare un potenziale simile per una scelta di gomme sbagliata. E’ un risultato fantastico per la squadra e per me – prosegue Alonso. Era difficile capire le condizioni della pista e c’è stato anche un momento di tensione quando è arrivata la bandiera rossa in Q2. Dopo ho cercato semplicemente di non fare errori e di mettere insieme il giro perfetto, anche se non era facile perchè non si sapeva mai quali erano le condizioni nella curva successiva. La posizione sarà comunque molto importante per la gara di domani. La macchina sta andando bene. Domani può succedere di tutto, può cambiare tutto all’improvviso e, pur se non sono le qualifiche più importanti dell’anno, è sempre meglio partire davanti.

Sorprese anche dall’altro pilota della Ferrari, Felipe Massa, uno dei protagonisti della lotta per la pole position. Il brasiliano era uno dei “condannati” dal diluvio ad inizio Q2 e dalla scelta sbagliata di gomme e probabilmente proprio il suo testacoda ha spronato la direzione gara a sospendere la sessione. Poi gli ultimi sei minuti buoni, in cui Felipe è riuscito ad ottenere un’ottima sesta posizione ed accedere alla fase finale, facendo anche meglio di Alonso, nono.

Dopo aver scambiato più volte la posizione di vertice con Fernando e Webber, Massa ha chiuso infine in quinta posizione, dietro ad Alonso, Webber, Schumacher e Vettel. Il brasiliano è sembrato abbastanza a proprio agio con il fondo scivoloso e domani potrebbe prendersi una bella rivincita con Silverstone, che nel 2008 lo vide protagonista di una gara difficilissima. Quando siamo rientrati in pista dopo la bandiera rossa ed un’ora circa di sospensione sembrava molto difficile – commenta Felipe ai microfoni Rai. Fortunatamente la pista era in una condizione che ci ha permesso di migliorare i tempi. Secondo me abbiamo fatto una buona qualifica. Io ho sbagliato qualcosa nella parte finale della Q3, potevo sicuramente partire un pochino più avanti; però, tutto sommato, è meglio partire in quinta posizione che in quella che avevamo prima. Io e Nando siamo stati in lotta per la pole; l’ultimo settore era quello in cui perdevo di più perchè bloccato sempre la gomma posteriore all’ultima curva e quello è stato il problema della Q3. Però, visto quello che è successo oggi, primo e quinto è un buon lavoro.

Avrà sudato freddo come non mai Stefano Domenicali ad inizio della seconda manche, quando si è accorto che non era più tempo per le intermedie e sarebbe stato troppo tardi anche per le full wet. Questa scelta rischiava di causare una debacle carissima, che avrebbe condannato i ferraristi ad una gara difficilissima. Fortunatamente i suoi hanno mantenuto la calma e sono riusciti nel colpaccio che nessuno si aspettava più, mettendo Alonso lì su in cima nella classifica del sabato pomeriggio, con un Massa ottimo quinto. E Stefanone, così come successo all’ultimo gran premio, ne ha approfittato per bacchettare quelli che sono sempre pronti ad esultare quando si vince ma parimenti pronti a puntare il dito quando si perde. E’ stata una giornata intesa, qualifiche toste ed immagino cosa si stava dicendo a metà Q2… Ma fa parte del gioco – commenta Stefano. Però i punti si fanno la domenica. E’ stata una qualifica  molto tirata. Sono molto contento per Fernando e per la squadra. Intanto portiamo a casa questa giornata, però i punti sono domani. La macchina è sicuramente migliorata ma i nostri avversari sono molto forti. Ora è tornato a piovere…vediamo domani. 

Ed alla domanda “domani speri che la gara sia asciutta o bagnata” Domenicali, approfittandone anche per un’autocritica tra le righe, risponde così: speriamo di prenderci!

 

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