Ferrari: a Silverstone vittoria sfumata nel finale

Se a capo del muretto Ferrari ci fosse il segretario del PD Bersani e non Domenicali, probabilmente commenterebbe questo finale un po’ inaspettato del Gp di Inghilterra con il famoso “oggi abbiamo non vinto”, visto che il risultato ottenuto a Silverstone è buono in ottica campionato ma suona un po’ come una beffa assai amara.

La gara della Ferrari, infatti, è stata davvero molto buona, con Alonso saldamente al comando per l’intero gran premio, almeno fino agli ultimi quattro giri, quando il degrado eccessivo delle gomme soft montate per l’ultimo stint ha fatto sfumare una vittoria che tifosi e muretto già stavano pregustando.

Ferrari forte, insomma, ma tradita dalle gomme proprio sul più bello, quando era il momento di raccogliere i frutti di un weekend che si stava mettendo malissimo al termine della Q2 e che si era raddrizzato con una pole inaspettata. Le condizioni di gara erano sicuramente difficili, visto che la pioggia aveva caratterizzato tutto il weekend e nessuno aveva avuto la possibilità di effettuare simulazioni di gara per verificare il funzionamento delle gomme in ottica gara. La Ferrari, in particolare, ha scelto una strategia atipica con Alonso, partito con le hard mentre tutti gli altri montavano le soft, compreso Massa, partito in quinta posizione. Quindi due ottimi stint con le gomme hard ed uno finale di circa 14 giri con le soft, che però non hanno funzionato come speravano i tecnici, facendo sfumare la vittoria, andata poi a Mark Webber, che invece, partito con le morbide, aveva poi proseguito come da copione sulle hard.

Un po’ di rammarico per Alonso quindi, che aveva già assaporato il bis dopo la straordinaria prestazione di Valencia. L’asturiano era riuscito a conservare la prima posizione al via e si era messo al comando sfruttando l’ottimo comportamento della F2012 con la mescola più dura; la Ferrari, infatti, andava decisamente meglio degli altri con le gomme dure. Non così bene con le soft però, che, nonostante la macchina scarica di benzina e la pista più gommata, sono durate davvero pochi giri, lasciando via libera a Webber a pochi giri dalla fine. Probabilmente, visto il passo con le dure, la Ferrari avrebbe potuto allungare ulteriormente i primi due stint e sfruttare al massimo le dure, per poi fare uno stint cortissimo con le soft. Purtroppo, come dicevamo poc’anzi, le gomme erano ancor più un’incognita del solito per via delle condizioni meteo che hanno impedito le necessarie prove. C’è mancato poco e quasi riuscivo a vincere due gran premi di fila – commenta Alonso in una conferenza atipica. Però alla fine nell’ultimo stint Mark era molto più veloce di me ed ha meritato di vincere, congratulazioni a lui e alla Red Bull. Comunque sono orgoglioso della ripresa della Ferrari in queste ultime settimane, visto che stiamo lottando per la vittoria. La direzione è quella giusta e voglio ringraziare tutti i tifosi che, nonostante il tempo non bellissimo, sono venuti sempre a sostenerci. 

Il pilota della Ferrari conserva comunque la testa del mondiale piloti, mentre, così come lo stesso Alonso fece notare qualche gran premio fa, qualcuno inizia pian piano a perderlo e si comincia a vedere un certo divario tra i contendenti. Sono ancora davanti e il campionato è il mio obiettivo – prosegue Alonso. Oggi abbiamo perso qualche punto nei confronti di Mark ma ne abbiamo guadagnati sugli altri. Quindi devo dire che è stata comunque una bella domenica relativamente al campionato del mondo. 

Medaglia di legno per Felipe Massa, autore di un’ottima gara. Il brasiliano (partito con le soft a differenza del compagno di squadra) al via era riuscito a superare Vettel mettendosi negli scarichi di Michael Schumacher, che però lo ha visibilmente rallentato. Quando Felipe è riuscito a superare il tedesco, aveva già accumulato un ritardo considerevole e ciò ha consentito a Vettel, che intanto si era fermato, di sopravanzarlo. Felipe comunque ha fatto un ottimo lavoro che va a confermare la grande crescita della Ferrari e del pilota stesso, che ora finalmente può supportare la squadra in ottica campionato costruttori. Eravamo lì in lotta per tutta la gara – commenta Felipe. Il passo non era male ed eravamo lì in lotta con la Red Bull. Abbiamo perso la posizione su Vettel che si era fermato un po’ prima. Poi sono riuscito a fare dei buoni giri ed eravamo il lotta. Devo dire che è stata una buona gara, un buon risultato ed è una buona cosa fare tanti punti così. Il weekend qui è stato positivo. 

Anche Massa conferma che la con la gomma dura la F2012 era pienamente a suo agio, mentre con le morbide (che il brasiliano ha utilizzato come gli altri solo nel primo stint) si soffriva. La dura era meglio – prosegue Felipe. Alonso purtroppo doveva montare le morbide alla fine ma la tattica non ha pagato. La morbida non funzionava molto bene ed anche in partenza si è visto che con le dure lui andava molto più forte di tutti gli altri. Qui abbiamo avuto una macchina molto competitiva. Anche a Valencia, ma lì la Red Bull ne aveva un pochino più di noi. Però bisogna continuare così, lavorare per migliorare. Questa è la direzione giusta.

Rammarico per l’intero muretto del Cavallino, che aveva intuito probabilmente il vantaggio che la Ferrari avrebbe avuto con le gomme dure. Purtroppo la mescola soft è durata molto meno del previsto, senza fare una grossa differenza con la mescola “prime”. Peccato – commenta Domenicali. Purtroppo il passo con le soft non ce l’avevamo. Quindi congratulazioni a chi a vinto ma sono comunque contento perchè abbiamo fatto tanti punti importanti, abbiamo fatto un salto importante anche in classifica costruttori e Fernando è ancora davanti nel mondiale. Ora abbiamo altre due gare in cui il nostro approccio sarà quello di massimizzare quello che si ha; abbiamo individuato dei punti su cui lavorare sin da subito sulla macchina, quindi avanti, avanti e basta. Sono molto contento per la gara di Felipe, sempre all’attacco e questo è un buon segnale perchè abbiamo bisogno assolutamente di entrambi i piloti perchè il titolo costruttori è alla nostra portata. Anche se oggi la Red Bull ha fatto punti pesanti, noi abbiamo guadagnato posizioni rispetto agli altri. Quindi continuiamo a restare concentrati, testa bassa, non pensiamo agli altri ma concentriamoci su quello che dobbiamo migliorare. Credo che i nostri ingegneri abbiano già le idee chiare.

 

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