McLaren: nuovi aggiornamenti in Germania e Ungheria

Il direttore tecnico della McLaren, Paddy Lowe, si è detto fortemente convinto che le prestazioni deludenti delle ultime gare non sono frutto di un errore in fase di progettazione della vettura e che ben presto si potrà tornare a ripetere i successi di Australia e Canada.

Quella vista a Silverstone è stata – senza dubbio – la peggior McLaren che conosciamo. Le prestazioni di Lewis e Jenson parlano chiaro: il pacchetto Evo portato per l’evento inglese non ha dato i risultati sperati. Da Woking, però, nascondono le preoccupazioni e ammettono che le grigie prestazioni di queste ultime gare sono da imputare ad un setup non perfetto.

Se si guarda alla corsa della settimana scorsa, l’ottavo e il decimo posto racimolati dai due piloti, sembrano essere quasi fortuiti. Il ritiro di Perez e Maldonado è stato provvidenziale, perché in condizioni di asciutto la McLaren non sembrava tenere il passo né della Sauber, né della Williams. Eppure Lowe ammette: “Faccio fatica a credere che queste squadre hanno migliorato le loro prestazioni rispetto a noi nel corso di questo mese. Dobbiamo solo migliorare la messa a punto della vettura. Non c’è niente alla base della Mp4-27 che non funziona”.

In Germania e in Ungheria, la McLaren non ha certo intenzione di fermarsi. “Abbiamo un ricco programma di aggiornamenti per queste due gare”, ha ammesso Lowe ad Autosport. “Sarà tutto molto frenetico, perché ognuno sta preparandosi per lo sprint prima della pausa estiva”. A Woking sembrano stiano preparando un nuovo retrotreno che vedremo già ad Hockenheim, mentre per l’Ungheria ulteriori novità saranno introdotte. Serviranno questa volta?

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