Ascanelli lascia la Toro Rosso: destinazione Ferrari?

Nel paddock di Hockenheim rimbalza una voce di mercato particolarmente interessante. Questa volta, però, non si tratta di piloti, ma di tecnici. In particolare, l’attenzione è rivolta alla Toro Rosso dove oggi mancava il direttore tecnico, Giorgio Ascanelli.

La sua assenza non poteva passare inosservata e stando alle poche indiscrezioni, ci sarebbe una vera e propria rottura tra la Scuderia Toro Rosso e il tecnico italiano. Ascanelli, 53 anni, è considerato uno dei pilastri della squadra faentina e dirige il reparto tecnico dal 2007.

Tra lui e Franz Tost, team principal della STR, sembra però non correre buon sangue dopo un problema sorto nello scorso GP a Silverstone. Nonostante manchi un annuncio ufficiale sulla separazione tra le parti, i dubbi sono veramente pochi. Tost non ha voluto confermare l’uscita di Ascanelli dal team, dicendo solo che è “in vacanza”. Di fatto, una bugia con le gambe corte: che senso avrebbe andare in vacanza due settimane prima della pausa estiva, nel pieno del campionato?

E nel paddock c’è già chi scommette sul suo arrivo a Maranello in tempi piuttosto brevi. L’amicizia e buon rapporto professionale con Pat Fry, attuale DT in Ferrari, potrebbe giocare un ruolo decisivo in questo senso. Sembra però che, tra gli interessati alle idee dell’italiano, vi sia anche la Mercedes.

Ascanelli, Ferrarese doc, è in Formula 1 dal 1985, quando lavorava come ingegnere dati alla Ferrari. Ha lavorato in Benetton, dove divenne l’ingegnere di Nelson Piquet, prima di poter affiancare Berger alla McLaren e, infine, con Ayrton Senna. Tornò in Ferrari per lavorare con Berger e Alesi, prima di allontanarsi per un periodo di tempo dalla F1 e dare vita al programma Maserati Sport GT. Era tornato in F1 nel 2007, proprio da direttore tecnico della Toro Rosso: quale sarà la prossima tappa?

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