Maldonado: riconferma vicina dopo rielezione di Chavez

Dopo le ultime settimane, nelle quali  sono sorti dubbi sulla permanenza in F1 di Pastor Maldonado, ecco la possibile svolta nella vicenda, che dovrebbe portare alla riconferma del venezuelano alla corte di Sir Frank Williams: la rielezione di Hugo Chavez alla presidenza del Venezuela.

Le prestazioni di Maldonado, dopo la splendida vittoria nel GP di Spagna al Montmelò di Barcellona, erano in caduta libera. Sino al GP di Singapore infatti, Pastor ha collezionato solo “zeri”, tra ritiri, guasti, errori, incidenti. La vittoria catalana stava apparendo sempre più casuale e sempre meno casuale era la presenza di Valtteri Bottas – terzo pilota Williams – ai GP.

Non solo Bottas. Un’altra inaspettata insidia è arrivata da Bruno Senna, mai in grado di exploit clamorosi, ma certamente un buon pilota, molto regolare. Questa regolarità lo ha portato a raccogliere buoni piazzamenti e ad avvicinare  in classifica proprio il compagno di team, forte dei 25 punti del successo a Barcellona.

I quattro punti raccolti domenica a Suzuka sono una boccata d’ossigeno notevole, per Maldonado. Un aiuto ancora più decisivo sarà un uomo che, apparentemente, in F1 c’entra meno di zero: Hugo Chavez, presidente venezuelano.

Chavez, invece, è il primo sostenitore – economicamente e sportivamente parlando – dell’aggressivo driver di Maracay. La rielezione alla carica di presidente del paese sudamericano (rieletto per terza volta consecutiva, dall’ormai lontano 1998) di Chavez è un avvenimento, se non decisivo, importantissimo per il prosieguo della carriera di Maldonado in F1. I soldi portati in Williams dal venezuelano, hanno derivazione presidenziale e, con la sua rielezione, sarà molto facile rivedere Pastor al volante nel 2013.

 

 

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