McLaren, qualifiche coreane deludenti: Lewis 3°, Button 11°

La Mp4-27 pare abbia perso di colpo la leadership prestazionale che, sino al GP di Singapore compreso, aveva crato più di un grattacapo ad Alonso nella classifica piloti e Red Bull in quella costruttori.

Le qualifiche di Yeongam, Corea del Sud, lo hanno confermato appieno. Lewis Hamilton, infatti, non è riuscito a contrastare lo strapotere Red Bull ed ha conquistato la terza posizione, a fianco dell’asturiano ferrarista Fernando Alonso. “La seconda fila è obiettivamente il massimo che potevamo fare, ma siamo fiduciosi per la gara di domani. Lewis darà battaglia” le parole del Team Principal Martin Whitmarsh.

La terza posizione è stata artigliata da Hamilton con un grande ultimo tentativo, nel quale è riuscito a scavalcare Alonso ed a portarsi a “soli” due decimi abbondanti dalla prima fila occupata interamente dalle “lattine”.

Dando uno’occhiata ai tempi del venerdì ed ai problemi del secondo turno di libere direi che possiamo essere moderatamente soddisfatti. Domani per la gara sarà dura passare le Red Bull, soprattutto nel settore più guidato della pista, ma farò di tutto per mantenere vive le mie possibilità di titolo facendo una grande gara, ha detto a fine qualifiche il pilota inglese di origine caraibica.

Ben altro umore nella parte di box McLaren dedicato a Jenson Button, eliminato negli ultimi secondi della Q2, quando s’è trovato le bandiere gialle alla penultima curva del tracciato a causa della vettura di Daniel Ricciardo, parcheggiata a bordo pista a causa di un guasto al cambio. Jenson ha dovuto rallentare, abortendo l’ultimo tentativo disponibile per cercare il tempo buono per qualificare la sua Mp4-27 alla Q3. Missione fallita e 11° posto finale per il pilota di Frome, al quale è stato riferito al giro di rientro, via radio: “ Ci spiace Jenson… Sei undicesimo e partirai dall’undicesima posizione domani“.

Non ci volevano le bandiere gialle. Mi hanno rallentato ulteriormente. Inoltre il mio giro era buono ma non eccelso. Per tal motivo partirò 11° ed è una delusione. Domani avrò dieci vetture al via davanti a me, ma si potrà fare una buona gara, approntando una buona strategia per le soste ai box“, ha concluso il Campione del Mondo 2009. 

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