Raikkonen spera in un finale pirotecnico come nel 2007

Kimi Raikkonen se lo ricorda bene quel mondiale 2007 in Ferrari, vinto all’ultima gara. E l’esperienza dev’essere stata così forte, da insegnarli che in Formula Uno ogni possibilità di vincere – seppur minima – vale.

Così, Iceman non vuole saperne di tirarsi fuori dalla lotta al titolo iridato, neanche quando gli si fa notare che ha 48 punti di ritardo da Vettel, a quattro gare dalla fine. Kimi sostiene che non è un ostacolo così impossibile da superare: “Dobbiamo continuare a lavorare duro e mantenere alto il nostro livello di motivazione. Per quanto mi riguarda, questo è molto alto. Sono ansioso di ottenere i migliori risultati a cui posso ambire. Nel 2007 ho vinto all’ultima gara, quindi non mi arrendo e… vediamo cosa succede!”.

Insomma, nonostante ormai la lotta al mondiale sembra un affare tra Sebastian Vettel e Fernando Alonso, Kimi non ha intenzione di tirarsi indietro. Il finlandese può comunque considerarsi soddisfatto della sua stagione, dopo due anni lontano dal Circus. E se la E20 avesse avuto quel guizzo per puntare con costanza ai 25 punti della vittoria, Kimi avrebbe potuto trovarsi in una situazione diversa a questo punto del campionato.

In Corea, la Lotus ha equipaggiato la E20 con un nuovo layout degli scarichi – ad effetto Coanda – che ha dato risultati soddisfacenti per essere un primo step evolutivo, in vista del prossimo anno. Il quinto posto conquistato nell’ultima gara era il massimo che si poteva fare per il team di Enstone, subito dietro Red Bull e Ferrari: “La quinta posizione era quello che ci meritavamo. Per diverse ragioni non abbiamo saputo tenere il ritmo di quelli davanti. Non posso dire che è stata una gara fantastica, ma alla fine abbiamo raccolto altri punti per il campionato, quindi non è stata neanche così terribile”, ha concluso.

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