GP Abu Dhabi 2012: anteprima e orari del weekend

L’isola di Yas è in pieno fermento per l’arrivo del grande Circus della Formula 1. Questo weekend, sullo Yas Marina Circuit, si terrà la terzultima prova del Mondiale 2012: il Gran Premio di Abu Dhabi. Entrato in calendario nel 2009, anche questo fa parte dei nuovi impianti realizzati dall’architetto Hermann Tilke. Sorge sull’isola artificiale di Yas, a poco meno di mezz’ora dal centro di Abu Dhabi. Lo scenario è spettacolare e il lusso non è certo un optional. Un classico esempio è lo Yas Viceroy, realizzato direttamente sulla pista: 85.000 mq distribuiti su due torri di 12 piani, ciascuna con cinquecento stanze.

Il layout della pista, però, lascia un po’ a desiderare. L’imponente impianto, ipertecnologico, non ha mai regalato gare particolarmente emozionanti. Due lunghi rettilinei e molte curve lente, che ricordano molto il layout di Singapore. Abu Dhabi è un tracciato che richiede medio carico, dove serve avere una buona velocità sul rettilineo principale – lungo oltre il chilometro – ma serve anche downforce sufficiente per offrire stabilità in frenata e grip aerodinamico in curva. Ci sono pochi cambi di direzione e, per favorire la trazione, si propende per un assetto relativamente morbido del retrotreno.

Subito dopo la prima curva, i piloti si trovano ad affrontare un tratto misto, con un’accelerazione trasversale di 4G e una velocità di circa 250 km/h. Quando si raggiunge il lungo rettilineo, l’acceleratore viene premuto a tavoletta per circa 15 secondi. In staccata, le monoposto passano da 300 a 90 km/h in poco più di cento metri, con una decelerazione che sfiora i 5G. Da lì in avanti i piloti affrontano una serie di “S” lente, dove serve una vettura molto precisa per non perdere decimi preziosi.

Il meteo ad Abu Dhabi non sarà un grande problema: previsto sole e temperature più alte di 30 gradi. Ma proprio in queste ore, la regione è stata colpita da una tempesta di sabbia. Solo danni minori nei dintorni di Abu Dhabi, con il circuito che non ha subito conseguenze. Tuttavia, il manto d’asfalto è stato letteralmente ricoperto di sabbia, che si è andata ad aggiungere a quella già presente notoriamente sulla pista.

Per questo evento, Pirelli porterà i compound PZero White Medium e PZero Yellow Soft che rappresentano, per lo Yas Marina Circuit, il terreno perfetto per entrambe le soluzioni. Con Mario Isola – Racing Manager di Pirelli – scopriamo i punti più impegnativi del circuito arabo.

Dopo la quarta vittoria consecutiva, Sebastian Vettel arriverà sul circuito di Abu Dhabi come il favorito. Ma Fernando Alonso ha già dimostrato, contrariamente al venticinquenne tedesco, ha dimostrato di saper fare la differenza anche con monoposto con evidenti difficoltà. E seppur il binomio Vettel – Red Bull sembra incontrastabile, è proprio lo spagnolo l’unico in grado di poterlo ancora impensierire. 13 punti separano i due, un distacco importante che – comunque – non può certo far riposare sugli allori il team anglo-austriaco.

La sfida Mondiale si gioca ora in pista, ma è ovviamente iniziata in fabbrica in queste settimane. L’evoluzione delle vetture continua, specialmente in casa Ferrari, dove si cerca disperatamente di rosicchiare decimi ai rivali di Milton Keynes. La trasferta di Abu Dhabi è notoriamente tosta per la Rossa e, come ha ribadito il Presidente Montezemolo, serve il 120% per giocarsi il Mondiale fino alla fine.

GP ABU DHABI – ORARI DEL WEEKEND

Venerdì 2 Novembre 
Prove Libere 1 | 10.00 - 11:30
Prove Libere 2 | 14.00 - 15:30 

Sabato 3 Novembre 
Prove Libere 3 | 11:00 - 12:00
Qualifiche     | 14:00 - 15:00 

Domenica 4 Novembre
Gara           | 14:00

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