Button, titolo perso anche per mancanza del passo gara

Button pensa di essere rimasto fuori dalla lotta per il titolo anche per la mancanza di ritmo durante le gare antecedenti alla pausa estiva.

button-hockenheim-2012Dicembre, tempo di bilanci. Tra un dolce e un brindisi, anche Jenson Button è tornato a parlare della sua stagione 2012. L’inglese è sempre più convinto che a far perdere il Mondiale al team di Woking non sono stati solamente i problemi tecnici, ma anche la mancanza di passo gara.

La McLaren ha chiuso terza in classifica costruttori, pur avendo avuto la monoposto migliore all’inizio dell’anno. Sembrava essere il loro anno, tanto che lo stesso Button ha più volte ribadito di aver pensato al titolo dopo le prime cinque gare del 2012.

JB però porta l’attenzione sul ritmo gara, non abbastanza costante per puntare dritti alla vittoria finale: “La parte più difficile, per noi, si è presentata prima della pausa estiva. Semplicemente la macchina era lenta, non avevamo ritmo. Insomma, la ragione per cui non siamo stati in lotta per il titolo non è solamente imputabile ai problemi di affidabilità, ma anche perché in quelle gare non eravamo sufficientemente veloci come i nostri rivali”, ha ammesso Jenson.

Riguardo alle rotture meccaniche, l’inglese pensa sia stata più sfortuna che altro: “Ci sono stati problemi, è vero, ma se pensate che abbiamo fatto 1.400 chilometri senza problemi durante i Rookie Test, possiamo dire che un po’ sfortunati lo siamo anche stati”.

Giusto qualche giorno di vacanza, approfittando delle festività Natalizie, prima di riprendere il lavoro alla factory, questa volta da leader: “Non è la prima volta che mi succede e non vedo l’ora di condurre il team: è un tipo di situazione che tira fuori il meglio di me”. 

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