Vettel: “Lavorare con Newey è incredibile”

Sebastian elogia il tecnico inglese: “Mi dà tanta fiducia”. Lo stesso Newey ammette: “L’ambiente Red Bull mi fa esprimere al meglio”.

vettel-show-run-grazUn rapporto strettissimo, un po’ come quello che negli anni d’oro Benetton-Ferrari ha unito la famigerata triade Michael Schumacher-Ross Brawn-Rory Byrne.

Sebastian Vettel e Adrian Newey; un campione al volante e un genio al muretto. Il risultato è mortifero per gli avversari. In F1 è un po’ un “classico”, spesso questo genere di coppie riesce a fare la fortuna del proprio team.

Non a caso nella scorsa primavera, quando si iniziò a parlare più insistentemente di un futuro di Seb alla Ferrari, più di una fonte autorevole ipotizzò l’opportunità di un acquisto del pacchetto completo, cioè l’ingaggio di Newey insieme al funambolo tedesco.

Fantamercato, se non fantascienza, vista la nota reticenza del progettista inglese ad abbandonare l’amata Inghilterra. D’altronde il duo delle meraviglie sta da dio alla Red Bull e difficilmente – a breve termine – Vettel abbandonerà l’uomo che ha contribuito alla sua incredibile cavalcata vincente.

Essere tricampeao a soli 25 anni è un record impareggiabile e il merito è anche di quel geniaccio capace di sfornare vetture semplicemente stellari.

E Seb riconosce a Cesare quel che è di Cesare“: “Lavorare con Adrian Newey è un’esperienza incredibile, lui mi ispira fiducia. Con Adrian ho sempre la sensazione di poter migliorare, lui è davvero brillante e progetta sembre monoposto velocissime. Tutto ciò che sogni è stare in una squadra dove ti trovi bene e guidare una macchina competitiva. Io alla Red Bull ho tutte e due le cose”.

Lo stesso Newey, tra l’altro, ha elogiato a scena aperta la Red Bull, ormai una seconda casa: “Ho sempre pensato che non avrei passato tutta la mia carriera in F1 ma alla Red Bull sto veramente bene e spero che questo momento duri ancora a lungo. L’ambiente è fantastico, in squadra pensiamo poco alla politica e ai singoli puntando tutto sulla creatività e l’innovazione. E i risultati ci stanno dando ragione”.

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