Ricciardo: “Red Bull? Penso solo alla Toro Rosso”

Il pilota australiano non vuol sentir parlare di Red Bull. Con l’arrivo di Key è concentratissimo a fare bene in Str.

toro-rosso-str8-2013-ricciardoDaniel Ricciardo è pronto a disputare la sua seconda stagione da titolare in Str, la squadra satellite della Red Bull che, in teoria, avrebbe il compito di lanciare piloti per la casa madre.

Il “giochetto” è riuscito soltanto una volta, ma alla grande, con Sebastian Vettel. Quest’ultimo è stato prima alfiere del piccolo toro di Faenza e poi magnifico protagonista a Mylton Keynes.

Ecco perchè quando sei un ragazzo e guidi per la Toro Rosso hai il doppio degli occhi puntati addosso. E hai il compito di vincere e convincere per guadagnarti il sedile pregiato della famiglia.

Aspettative enormi che, tanto per fare un esempio, hanno giocato un brutto scherzo nel recente passato a Sebastien Buemi e Jaime Alguersuari.

Ma Ricciardo non sente questa pressione extra, dichiarandosi unicamente concentrato sulla Toro Rosso:

“Non penso a una futura promozione in Red Bull. Ora sono concentratissimo sulla mia carriera alla Str. Con l’arrivo di un direttore tecnico del calibro di James Key nel team ci sono stati alcuni cambiamenti e siamo molto impegnati. Non credo che esista una stagione più importante delle altre, non parlerei di stagione fondamentale per la mia carriera. Io voglio crescere passo dopo passo e fare bene il mio lavoro. Non cerco la Red Bull, loro sono in una posizione diversa. Penso al mio impegno con la Toro Rosso e a migliorarmi. Ho tante cose che mi tengono occupato”.

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