Lotus a punti, ma la sosta in meno non paga

Grosjean chiude il Gp della Malesia davanti a Raikkonen, con la Lotus doppiamente “piazzata” ma non troppo soddisfatta, considerate le ambizioni da titolo.

Lotus E21Sesta e settima sotto la bandiera a scacchi, ma la prestazione del team Lotus al Gp della Malesia non è nemmeno lontanamente paragonabile a quanto fatto vedere appena sette giorni fa in Australia.

Di buono c’è il doppio piazzamento a punti di entrambi i dioscuri di Enstone, con il francese Romain Grosjean che ha chiuso sesto davanti al caposquadra Kimi Raikkonen. Quattordici punti racimolati che contrastano però con quelle che sono le ambizioni della scuderia anglo-belga.

Proprio Raikkonen, splendido trionfatore a Melbourne, è inciampato in uno dei suoi week-end un po’ abulici, dove non gliene entra mezza. Dalla penalità in qualifica, che lo ha costretto a scattare dalla quinta fila, alla difficoltà nel sorpassare vetture più lente come la McLaren di Sergio Perez e la Sauber di Nico Hulkenberg.

Per non parlare dei due lunghi alla curva due, errori gratuiti che hanno compromesso la performance complessiva del finlandese. L’altra faccia della medaglia in casa Lotus è rappresentata però da un redivivo Romain Grosjean; sin dalle prime battute il francese è sembrato più in palla e competitivo del collega finnico.

Buona la sua prestazione a Sepang, dove si è dimostrato attento e tonico nei duelli. Entrambi i piloti Lotus, tra l’altro, sono stati gli unici tra i big ad adottare una tattica di “sole” tre soste, a conferma che la E21 tratta gli pneumatici con i guanti.

Un’arma in più che si rivelerà importanssima in futuro, ma che non ha pagato su una pista con asfalto abrasivo e selettivo come questa di Kuala Lumpur, con il cronometro che negli ultimi giri è stato impietoso con i due.

Kimi Raikkonen (Pos. 7°): “Non mi è piaciuto il comportamento della monoposto sabato e oggi, non era quella dell’Australia. Ho dovuto lottare per trovare grip. Forse ho anche danneggiato un po’ l’ala anteriore in partenza e questo non mi ha certamente aiutato. Sono convinto che se la nostra monoposto torna quella di Melbourne saremo presto di nuovo davanti. Almeno qui abbiamo raccolto qualche punto in una gara caotica”.

Romain Grosjean: (Pos. 6°): “Sono soddisfatto della gara di oggi, credo che sarei potuto anche finire più avanti se non avessi perso un po’ di tempo dietro a Felipe nella parte centrale della gara. Purtroppo poi negli ultimi giri non potevo fare niente per tenerlo dietro perchè le gomme erano finite. Questo non è il risultato che la squadra vuole, è chiaro, ma è stata una corsa durissima e quindi per oggi va bene così. Puntiamo a migliorarci per Shanghai”.

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