
Dopo Sepang, Webber voleva lasciare la Red Bull
Nell’immediato dopo gara, Mark Webber sembrava intenzionato a lasciare la Red Bull con effetto immediato. L’intervento del patron Dietrich Mateschitz avrebbe contribuito a calmare le acque.
Tratteneva a stento tutta la sua rabbia sul podio. L’espressione cupa, le labbra serrate: la freddezza fatta persona. Niente a che fare con l’adrenalinico dito medio esposto al compagno di squadra in pista o al passaggio sul traguardo lontano dal muretto box, come a prendere le distanze anche dalla squadra.
Perché è ormai chiaro che tra la Red Bull e Mark Webber c’è una rottura che appare insanabile, forse ancor di più di quel rapporto forzato, ma civile, che intratteneva con il suo compagno di squadra.
Tanta la rabbia che Webber, alla fine della corsa, pare avesse l’assoluta intenzione di lasciare la Red Bull. Sentite le motivazioni della squadra e del compagno di squadra, che ai media ha detto un ridicolo “Non l’ho fatto apposta”, Mark ha avuto anche il supporto di Dietrich Mateschitz che sembra aver convinto l’australiano a rivalutare le sue scelte.
Webber sarà regolarmente in griglia in Cina. ci ha pensato lo stesso Chris Horner che ha ammesso: “La posizione del team era chiara e Mark sa che non abbiamo manipolato nulla. Non c’è stata nessuna cospirazione, quindi non vedo un reale motivo per cui non debba pensare al suo futuro con noi in base alle emozioni a caldo”.
Anche il padre del pilota, tartassato di telefonate dalla stampa australiana, ha confermato che il figlio sarà a regolarmente a Shanghai per la terza prova del Mondiale. Insomma, l’allarme è rientrato, ma chissà quante volte Webber starà rimpiangendo la scelta di non aver accettato il ruolo di numero due in Ferrari: il siparietto del pilota alla pari, almeno, se lo sarebbe evitato.
Attenti però che la RB non faccia un ulteriore scherzetto a questo punto a Webber,e cioè,avendo paura di faide interne,per evitare lo scontro in pista,non pensino di taroccargli la centralina o quant’altro per farlo andare quel po’ più piano in modo da non farlo incontrare/scontrare in pista col suo caro amichetto Vettel
ma per favore quest’ anno piu’ che mai avranno bisogno di entrambi i piloti per vincere il costruttori , quindi niente taroccate , vedremo …webber se fara’ il Rosberg quindi professionista o fara’ di testa sua…..io credo la prima ipotesi tanto sa’ che a parita’ di mezzo Vettel e’ indiscutibilmente piu’ rapido
Questa lotta interna in Red Bull, non puo che far bene alla Ferrari, perchè di sicuro Webber non aiuterà più Vettel nella lotta al mondiale.Horner dovrà gestire bene la situazione, cercando di riallacciare i rapporti tra i due piloti e sopratutto tra l’asutraliano e il team austriaco. In Ferrari sicuramente non sarebbe mai stato trattato così.
Io da Ferrarista, credo che non si possa dire. Mi ricordo Schumy e Barrichello in Austria scambiarsi la 1 posizione, con una vettura incredibilmente veloce, non ce n’era assolutamente di bisogno.
Rimango comunque dell’idea che sia uno sport di squadra e gli ordini li accetto. Non li condivido totalmente in situazione come quella ricordata (6 gara) o quella di domenica.
Secondo me si calma tutto, certo Mark potrebbe poi non aiutarlo quando serve, senza nemmeno doversi giustificare troppo.
per quello che ha da perdere penso che una ruotata la prossima volta gliela darà……
così magari si guadagnerà il sedile in un’altra squadra.
ecco la delusione di Newey con Vettel a fine gara:
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è scegli,non degli…scusate
Rosberg per esempio……?
Magari futuro piolota in Ferrari
Qualcuna!
Qualcuno è distratto questa sera!!!
Qualcun…A!
Esami e F1 non vanno tanto d’accordo! XD
E se esistessero gli esami di F1?
Ahahah…magari!!!
io prenderei 30 tutti gli esami…