GP Bahrain 2013: gli highlights degli anni precedenti

bahrainQuello che si disputerà domenica sarà il 9° GP del Bahrain nella storia della Formula 1. Entrato nel calendario nel 2004, il paese arabo vive al suo interno una rivolta politica che ha fatto annullare l’edizione 2011. Ad ospitare la corsa sarà ancora il tracciato del Sakhir nel suo tradizionale layout, dato che quello del 2010  – Endurance – era stato adottato per festeggiare i sessant’anni di Formula 1. Riviviamo le emozioni delle ultime 5 gare disputate nel deserto del Bahrain.

2007 – Prima fila per Massa (Ferrari) e Hamilton (McLaren): i due mantengono le posizioni fino al traguardo, nonostante una Safety Car (collisione tra Button della Honda e Speed della Toro Rosso) nei primi giri. 3° Kimi Raikkonen su Ferrari, che nelle fasi iniziali era stato passato dalla McLaren di Alonso, salvo poi riprendersi la posizione al pit stop. Solo 5° lo spagnolo, il quale subisce in pista un gran sorpasso della BMW di Heidfeld, ottimo 4°. Dopo la gara in testa al campionato ci sono tre piloti in testa a pari punti: Alonso, Raikkonen ed Hamilton.

2008 – E’ Kubica (BMW) a partire dalla Pole, la prima in carriera per il polacco. Robert parte però male e si fa passare prima dalla Ferrari di Felipe Massa, e poi da quella di Kimi Raikkonen dopo qualche giro, concludendo così la gara alle spalle dei ferraristi. Disastroso Hamilton (McLaren): resta fermo in griglia, nel tentativo di recuperare si tocca con Alonso (Renault). Torna così ai box e finisce solo 13°, doppiato. L’altra McLaren, quella di Kovalainen, termina 5°, con Alonso 10° e fuori dai punti. Button e Vettel si ritirano per delle collisioni.

2009 – L’inizio trionfale di Button (Brawn) sembra essere ostacolato dalla prima fila tutta Toyota. I giapponesi sprecano però l’occasione della vita: dopo uno scambio di posizioni al via tra Trulli e Glock, una scelta azzardata delle gomme in occasione del primo pit stop costa al team giapponese la prima vittoria, che va invece a Button. Dietro al dominatore del mondiale, finiscono Vettel (Red Bull), Trulli e Hamilton. Ancora in difficoltà le Ferrari: 6° Raikkonen (che resiste agli attacchi di Glock) e 14° Massa, che al via si era toccato prima con Raikkonen e poi con Fisichella (Force India). Fuori dai punti Alonso (Renault), Webber (Red Bull) e Kovalainen (McLaren).

2010 – Il mondiale 2010 si apre con il debutto vincente di Fernando Alonso in Ferrari. La vittoria dello spagnolo è però servita su un piatto d’argento dalla Red Bull di Vettel, poleman e a lungo leader della gara, afflitta da problemi tecnici che lo faranno concludere appena giù dal podio. Dietro ad Alonso chiudono così Massa (Ferrari) ed Hamilton (McLaren). M. Schumacher (Mercedes), al ritorno dopo il ritiro dalle corse del 2006, finisce dietro al compagno Rosberg in 6° posizione, precedendo la McLaren di Button e la Red Bull di Webber. Da segnalare il cambio di layout del circuito per l’edizione 2010 in onore dei 60 anni di Formula 1.

2012 – Dopo la cancellazione dell’edizione 2011, il Circus torna in Bahrain per la 4° tappa stagionale. Sebastian Vettel, partito dalla Pole, conquista per la Red Bull la prima vittoria stagionale issandosi in testa al campionato. Alle spalle del tedesco giungono le rivelazioni del GP, ovvero le Lotus di Raikkonen e Grosjean, abili a giocarsi la vittoria con Vettel. Appena giù dal podio troviamo Webber (Red Bull) e Rosberg (Mercedes), quest’ultimo protagonista di un duro duello con Hamilton (McLaren) e Alonso (Ferrari). Male Ferrari e McLaren: Alonso è solo 7° con Massa 9°, mentre peggio va al team di Woking: Hamilton chiude 8° dopo essere partito in prima fila e aver avuto grossi problemi ai box; Button costretto al ritiro a pochi giri dal termine.

ALBO D’ORO

2004 – M. Schumacher (Ferrari)
2005 – F. Alonso (Renault)
2006 – F. Alonso (Renault)
2007 – F. Massa (Ferrari)
2008 – F. Massa (Ferrari)
2009 – J. Button (Brawn-Mercedes)
2010 – F. Alonso (Ferrari)
2012 – S. Vettel (Red Bull-Racing)

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