Mercedes, test segreto per Pirelli dopo Barcellona

Il test sarebbe stato chiesto dalla Pirelli dopo le polemiche seguite all’eccessivo degrado degli pneumatici italiani.

nico-rosberg-mercedes-2013Nonostante il divieto di test durante la stagione, la Mercedes – su richiesta della Pirelli – avrebbe percorso oltre 1000 km dopo l’ultima gara in Spagna, proprio sul circuito di Barcellona. E’ questa la clamorosa indiscrezione che circola in queste ore nel paddock a Montecarlo, dove la Mercedes sembra al centro di un “Caso gomme”. Il tutto sarebbe accaduto dopo una gara che l’aveva vista sprofondare a oltre 70 secondi dal vincitore, Fernando Alonso, nonostante un indiscutibile dominio in Qualifica.

Fonti interne alla casa di Stoccarda hanno confermato il test privato nel dopo-Barcellona, specificando però di non aver infranto alcuna regola, avendo semplicemente esaudito una richiesta della Pirelli per aiutare la casa italiana dopo le polemiche sulla scarsa durata delle sue coperture. Ma le altre squadre non sembrano essere del tutto convinte della buona fede di Mercedes, dato che per regolamento i team non possono effettuare test in pista durante la stagione.

Dalle ciò che si apprende da Monaco, pare che il test sarebbe stato autorizzato dalla Federazione, ma le altre squadre non erano state informate e così nuove nubi si addensano sul caso. Secondo quanto riportato dal giornalista Joe Saward, Mercedes non era a conoscenza dei composti utilizzati da Pirelli e non avrebbe avuto quindi nessun vantaggio e il tutto è stato fatto per cercare di colmare la lacuna che costringe il fornitore di gomme a fare test con una vecchia vettura del 2010.

Già da giovedì, la Mercedes sembra aver migliorato il proprio comportamento nei long run, nonostante Montecarlo sembra essere storia a sé per quanto riguarda il degrado, davvero molto basso. Per Ross Brawn la Mercedes ha compiuto un passo avanti nella gestione delle gomme, senza però fare riferimento ai presunti 1000 km di test tra il GP di Spagna e quello di Monaco: “Dopo Barcellona ci siamo riuniti in lunghe riunioni per capire che cosa era successo e siamo arrivati qui a Monaco con dei cambiamenti, ma già da tempo ci stavamo lavorando. Penso che Monaco non sia il posto ideale per giudicare eventuali miglioramenti, lo vedremo dal Canada“.

Mercedes e Pirelli, già al centro dell’attenzione per le modifiche agli pneumatici che verranno apportate a partire dalla prossima gara, si trovano ora in una posizione delicata. Non è ancora chiaro se la FIA possa prendere eventuali provvedimenti o se era stata informata del test, quel che è probabile è che adesso si susseguiranno molte polemiche.

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