Sauber, Hulkenberg: “Siamo da quindicesimo posto”

Nico Hulkenberg deluso e amareggiato, lancia una frecciata alla Sauber, in evidente carenza di prestazioni. Quindicesimo Hulkenberg e un Gutierrez in continua lotta per non “retrocedere”.

gutierrez-sauber-2013Dopo le dichiarazioni polemiche durante la settimana, Hulkenberg si ripresenta a Silverstone con poca fiducia e determinazione. Pur mettendoci piede e cuore, non è andato oltre alla Q2. L”evidente inferiorità tecnica di questa stagione ha riportato Hulkenberg alla realtà, facendolo terminare in quindicesima posizione.

Sfortunatamente il quindicesimo posto è la realtà. E’ il massimo a cui possiamo puntare”, ha sentenziato amaramente il pilota. “La macchina è difficile da guidare, soprattutto ad alta velocità dove, con questo vento diventa molto sensibile. Semplicemente non siamo abbastanza veloci. Ovviamente in gara può succedere di tutto, e un po’ di pioggia inglese potrebbe mescolare le carte, ma penso che sia davvero difficile tornare a casa con dei punti. Ma mai dire mai”.

Parole che pesano per la Sauber che, per rendimento dei piloti, ricorda a grandi linee quella della cugina italiana, la Scuderia Ferrari. Hulkenberg, come Alonso,  non si da mai per vinto e cerca sempre di agguantare il massimo. Gutierrez, come Massa, in evidente difficoltà. Ieri il messicano non ha ancora dimostrato nessun punto a suo favore, tirando fuori un’altra prestazione incolore.

“Abbiamo fatto un passo avanti rispetto a ieri, ma siamo in difficoltà. Sembra che perdiamo tantissimo tempo in uscita di curva, e questo è davvero una grossa difficoltà per noi. Oggi non sono andato male, ho dato il massimo e sono riuscito a fare un giro buono e consistente. Ma purtroppo non veloce abbastanza. Dobbiamo capire cosa ci serve per migliorare”, ha detto Esteban.

Il diciottesimo posto di Gutierrez non è certo piaciuto al team principal Monisha Kaltenborn, decisamente delusa: “Non possiamo essere felici oggi. Nico ha fatto un buon lavoro, mentre Esteban era in evidente difficoltà. Ovviamente non è la posizione in cui vogliamo essere, ma guardiamo alla gara di domani, dove tutto può succedere. Non sarà una gara facile per noi, purtroppo”.

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