GP Belgio 2013: gli highlights delle stagioni precedenti

Ripercorriamo le emozioni degli ultimi 5 GP disputati sulla celebre pista belga di Spa Francorchamps.

spa-crash-2012Dopo la pausa estiva, la Formula 1 torna in pista per affrontare la penultima tappa europea di questo mondiale 2013. Sede della prossima gara è la celebre pista belga di Spa-Francorchamps, tracciato amato da quasi tutti i piloti del mondiale. Negli ultimi anni il circuito ha subito qualche modifica, specie nella parte finale, ma il suo fascino è rimasto inalterato. Come di consueto, ripercorriamo le ultime 5 edizioni del GP del Belgio per viverne le emozioni.

2008 – I due pretendenti al mondiale, Hamilton (McLaren) e Massa (Ferrari), partono appaiati in prima fila. Hamilton scatta bene, mentre Massa viene passato da Raikkonen (Ferrari) sul Kemmel: due giri dopo l’inglese della McLaren si gira e il finlandese vola in testa. Negli ultimi giri arriva la pioggia, rendendo il finale memorabile: a 3 giri dalla fine, Hamilton attacca Raikkonen, ma deve saltare la chicane per non causare un incidente. Lasciata frettolosamente la posizione al finlandese, l’inglese ripassa al comando, in un giro dove succede di tutto, compreso l’incidente di Iceman che lo costringe al ritiro. Vince Hamilton, ma ai commissari non è piaciuta la mossa con cui l’inglese ha ridato la posizione a Raikkonen e viene penalizzato di 25 secondi. La vittoria viene assegnata a tavolino a Felipe Massa, davanti alla BMW di Heidfeld e lo stesso Hamilton. 4° Alonso su Renault, rientrato nel finale per montare gomme da pioggia, davanti a Vettel (Toro Rosso), Kubica (BMW), Bourdais (Toro Rosso) e Webber (Red Bull). 12° Rosberg su Williams, mentre la Honda di Button finisce 15°.

2009 – Clamorosa prima fila tutta italiana,con Fisichella su Force India davanti a Trulli (Toyota): il romano mantiene la testa al via, mentre Raikkonen (Ferrari) da 6° si porta 2°. A metà gruppo Hamilton (McLaren), Alguersuari (Toro Rosso), Grosjean (Renault) e Button (Brawn) si ritirano per incidente, causando anche l’ingresso della Safety Car. Alla ripartenza Raikkonen sfrutta al meglio il KERS per superare Fisichella, volando così verso la prima vittoria stagionale proprio davanti all’italiano. Con loro sul podio c’è Vettel su Red Bull, seguito da Kubica (BMW). 6° la McLaren di Kovalainen davanti a Barrichello (Brawn), alla Williams di Rosberg e alla Red Bull di Webber. 14° e ultimo dei classificati Badoer (Ferrari), con Alonso (Renault) ritirato.

2010 – Hamilton (McLaren) parte bene dalla seconda posizione portandosi al comando della gara, seguito da Kubica (Renault), Button (McLaren) e Vettel (Red Bull). Al termine del primo giro arriva una lieve pioggerellina e Barrichello (Williams) colpisce in pieno Alonso (Ferrari) che, incredibilmente, riesce a continuare, seppur dal fondo del gruppo. Kubica viene passato da Button e da Vettel, ma quando il tedesco prova a passare l’inglese della McLaren, lo colpisce costringendolo al ritiro. Vettel rientra così ai box, sconta un Drive Through e si tocca di nuovo con Sutil (Force India), forando una gomma. Nel finale arriva la pioggia vera: Hamilton rischia di insabbiarsi, Kubica arriva lungo al pit e Alonso sbatte. La SC non mescola troppo le carte e Hamilton riesce così a vincere davanti a Webber, Kubica e Massa (Ferrari). Rosberg (Mercedes) è 6°, precedendo il compagno Schumacher, mentre Vettel conclude in 15° posizione.

2011 – Sebastian Vettel vince, partendo dalla Pole, il GP del Belgio. Rosberg (Mercedes) prova a soprendere tutti, portandosi al comando al primo passaggio, ma il tedesco della Red Bull impiega solo tre giri a riportarsi al comando. Il primo pit stop per i top team avviene già al 5° giro, lasciando Rosberg al comando e mescolando subito le carte. Hamilton (McLaren), nel tentativo di superare Kobayashi, tocca il giapponese e va a sbattere violentemente. Dopo che la SC ha fatto il suo rientro ai box, Vettel si riporta subito al comando subito  davanti ad Alonso (Ferrari), Webber (Red Bull) e Button (McLaren), che ha scavalcato Rosberg. L’inglese della McLaren sembra favorito dal pit stop in più già effettuato, ma il degrado delle gomme non gli consentirà di arrivare fino in fondo. Vettel vince così davanti a Webber e Button, bravi a superare Alonso. Ottima la prestazione di Schumacher (Mercedes): a 20 anni esatti dal debutto in F1 proprio a Spa, il tedesco giunge 5° dopo essere partito 24° per una ruota mal fissata nelle qualifiche. A punti anche Rosberg (6°) e Massa (8°, Ferrari).

2012 – Un tanto spettacolare, quanto pericoloso, incidente innescato alla prima curva da Grosjean (Lotus) mette fuori gioco Alonso (Ferrari), Hamilton (McLaren) e Perez (Sauber). Con Alonso e Hamilton fuori, per Vettel (Red Bull) la gara si trasforma da negativa (partiva 11°) a positiva: il tedesco riesce, infatti, a rimontare fino al 2° posto, non riuscendo però ad avvicinarsi a Button (McLaren). Il pilota della McLaren, partito dalla Pole Position, vince agevolmente la sua seconda gara stagionale precedendo il tedeschino e Raikkonen (Lotus). Massa (5°) limita i danni per la Ferrari, seguito da Webber (Red Bull) e M. Schumacher (Mercedes), mentre Rosberg (Mercedes) chiude solamente 11°. Da segnalare l’ottimo 4° posto di Hulkenberg su Force India.

ALBO D’ORO

1950 – J. M. Fangio (Alfa Romeo)
1951 – G. Farina (Alfa Romeo)
1952 – A. Ascari (Ferrari)
1953 – A. Ascari (Ferrari)
1954 – J. M. Fangio (Maserati)
1955 – J. M. Fangio (Mercedes)
1956 – P. Collins (Ferrari)
1958 – T. Brooks (Vanwall)
1960 – J. Brabham (Cooper-Climax)
1961 – P. Hill (Ferrari)
1962 – J. Clark (Lotus-Climax)
1963 – J. Clark (Lotus-Climax)
1964 – J. Clark (Lotus-Climax)
1965 – J. Clark (Lotus-Climax)
1966 – J. Surtees (Ferrari)
1967 – D. Gurney (Eagle-Weslake)
1968 – B. McLaren (McLaren-Ford)
1970 – P. Rodriguez (BRM)
1972 – E. Fittipaldi (Lotus-Ford)
1973 – J. Stewart (Tyrrell-Ford)
1974 – E. Fittipaldi (McLaren-Ford)
1975 – N. Lauda (Ferrari)
1976 – N. Lauda (Ferrari)
1977 – G. Nilsson (Lotus-Ford)
1978 – M. Andretti (Lotus-Ford)
1979 – J. Scheckter (Ferrari)
1980 – D. Pironi (Ligier-Ford)
1981 – C. Reutemann (Williams-Ford)
1982 – J. Watson (McLaren-Ford)
1983 – A. Prost (Renault)
1984 – M. Alboreto (Ferrari)
1985 – A. Senna (Lotus-Renault)
1986 – N. Mansell (Williams-Honda)
1987 – A. Prost (McLaren-TAG)
1988 – A. Senna (McLaren-Honda)
1989 – A. Senna (McLaren-Honda)
1990 – A. Senna (McLaren-Honda)
1991 – A. Senna (McLaren-Honda)
1992 – M. Schumacher (Benetton-Ford)
1993 – D. Hill (Williams-Renault)
1994 – D. Hill (Williams-Renault)
1995 – M. Schumacher (Benetton-Renault)
1996 – M. Schumacher (Ferrari)
1997 – M. Schumacher (Ferrari)
1998 – D. Hill (Jordan-Mugen-Honda)
1999 – D. Coulthard (McLaren-Mercedes)
2000 – M. Hakkinen (McLaren-Mercedes)
2001 – M. Schumacher (Ferrari)
2002 – M. Schumacher (Ferrari)
2004 – K. Raikkonen (McLaren-Mercedes)
2005 – K. Raikkonen (McLaren-Mercedes)
2007 – K. Raikkonen (Ferrari)
2008 – F. Massa (Ferrari)
2009 – K. Raikkonen (Ferrari)
2010 – L. Hamilton (McLaren-Mercedes)
2011 – S. Vettel (Red Bull-Renault)
2012 – J. Button (McLaren-Mercedes)

CIRCUITI

1950 – 1970 – Spa Francorchamps
1972 – Nivelles
1973 – Zolder
1974 – Nivelles
1975 – 1982 – Zolder
1983 – Spa Francorchamps
1984 – Zolder
1985 – 2002 – Spa Francorchamps
2004 – 2005 – Spa Francorchamps
2007 – 2012 – Spa Francorchamps

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